etnotipo
s. m. Tipo caratteristico di un determinato ambiente sociale e geografico. ◆ più della metà degli artisti della Scuola di Parigi erano mediterranei. […] Costoro non avevano nemmeno bisogno di [...] ispirarsi all’Arte negra. In realtà bastava loro seguire il proprio temperamento: e cioè ascoltare il proprio cuore. Gli studiosi di caratteriologia infatti, classificano nello stesso etnotipo, quello ...
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kebabbaro
s. m. Venditore di kebab. ◆ [nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano (le colline di fronte) che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, [...] e molti piccoli perdenti. Prosperano le élite transnazionali, i cui membri si trovano a loro agio tanto a Roma quanto a Parigi o Londra e che in ognuno di questi posti potrebbero consigliarvi un buon ristorante. Declina la classe media e sprofonda la ...
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strame
s. m. [lat. stramen, affine a sterněre «distendere» (part. pass. stratus)]. – 1. Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera [...] secondarî (molluschi e crostacei) dei bacini lagunari. 3. In Dante, Vico degli S., traduz. del fr. Rue du Fouarre, a Parigi, dov’erano, nel medioevo, le scuole di filosofia: la luce etterna di Sigieri, Che, leggendo nel Vico de li Strami, Sillogizzò ...
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gemellaggio
gemellàggio s. m. [der. di gemello, per calco del fr. jumelage]. – Atto simbolico con cui due città o paesi appartenenti a nazioni diverse stabiliscono di istituire e sviluppare fra loro [...] legami di stretta fraternità a scopi culturali, economici o politici: il g. di Roma e Parigi. ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] l’Italia ha condotto bene il suo gioco piazzandosi, nella recisione dei lacci e lacciuoli eurocratici, a fianco di Parigi e di Berlino. Il governo Berlusconi, grazie all’abilità del ministro [Domenico] Siniscalco, che è stato uno dei principali ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. [...] m., e per lo più nella forma del plur.) di grandi emporî a più ambienti (di cui si ebbero i primi esempî a Parigi verso la metà del sec. 19°) che offrono al consumatore un vasto assortimento di prodotti, a prezzi fissi e abbastanza convenienti: i m ...
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euroriforma
s. f. Riforma delle norme che regolano l’Unione europea. ◆ Parigi e Bonn varano gruppi di riflessione sull’euroriforma e il delicatissimo allargamento che l’Ue affronterà nel Duemila. Il [...] metodo è vecchio. Creare un blocco a due, che orienti il dialogo fra i Quindici, polarizzandolo. (Enrico Benedetto, Stampa, 1° ottobre 1998, p. 9, Estero) • Il ministro [Renato Ruggiero] ha continuato ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano [...] riferimento alle fasi della vegetazione nella campagna. Rivoluzione di f., denominazione storica di due moti rivoluzionarî: quello scoppiato a Parigi il 23-24 febbr. 1848, che pose fine alla «monarchia di luglio», costringendo all’esilio il re Luigi ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] , titolo del consigliere di un’ambasciata istituita in una sede politica di speciale importanza (per l’Italia: Parigi, Londra, Washington). c. M. residente, categoria, attualmente scomparsa, di agenti diplomatici che, in origine, erano i soli ...
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certaldese
certaldése agg. e s. m. e f. – Di Certaldo, cittadina in prov. di Firenze; come sost., abitante o nativo di Certaldo. Per antonomasia, il C., lo scrittore e poeta Giovanni Boccaccio (1313-1375), [...] nato forse a Parigi ma di padre certaldese, e morto a Certaldo, dove trascorse con varie interruzioni gli ultimi anni della sua vita. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente...
PARIGI
Luisa Becherucci
. Famiglia fiorentina di artisti vissuti tra il sec. XVI e il XVII.
Alfonso, architetto, morto a Firenze il 9 ottobre 1590, cognato dell'Ammannati e suo scolaro, prosegue nel 1574, alla morte del Vasari, la fabbrica...