giacobino [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus "Giacomo"]. - ■ s. m. (f. -a) 1. (stor.) [appartenente all'associazione politica, sorta a Parigi nel 1789 e capitanata da M.-F.-I. Robespierre, fautrice [...] del repubblicanesimo intransigente ed estremistico]. 2. (estens., polit.) [caratterizzato da idee improntate a estremismo e intransigenza] ≈ estremista, massimalista, radicale, rivoluzionario, sanculotto. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
città. Finestra di approfondimento
Città e paese, centro e periferia - C. è il termine più generico per designare un centro abitato, per lo più esteso e di un certo rilievo sul piano amministrativo [...] politici e amministrativi di uno stato). Capitale, in senso estens., può anche essere usato nel sign. di «centro più importante»: Parigi è la capitale mondiale della moda; Londra è la capitale della musica.
Derivati - Gli agg. connessi con c. hanno ...
Leggi Tutto
solo /'solo/ [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. - ■ agg. 1. a. [di persona, privo di compagnia, che non ha nessun altro vicino, anche nella locuz prep. da solo: desidero restare s.; essere s.; [...] preceduto dall'art. un o da un agg. num., oppure dall'art. det. o da un agg. dimostr.: è il s. amico che ho; a Parigi ci sono stato una s. volta] ≈ unico. b. [risultante da una fusione, detto di più cose uguali che si fondono in una, spesso iperb ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
gente. Finestra di approfondimento
Raggruppamenti per origine o residenza - Una moltitudine di persone può essere indicata in vario modo, a seconda dei contesti. Se si fa riferimento all’origine [...] non soltanto tutti gli abitanti di uno stato, ma anche quelli di una città, di una regione e sim.: la popolazione di Parigi è assai grande (C. Goldoni). Specificamente riferito all’insieme delle persone che abitano in una città o in un paese è ...
Leggi Tutto
muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] usati in luogo di muoversi, anche se quest’ultimo verbo, rispetto a quelli, sottolinea ora il cambiamento di direzione (da Parigi si mosse verso Londra), ora la meta del cammino (ci muovemmo alla volta di Cuba), ora la casualità o la generalità ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] usati in luogo di muoversi, anche se quest’ultimo verbo, rispetto a quelli, sottolinea ora il cambiamento di direzione (da Parigi si mosse verso Londra), ora la meta del cammino (ci muovemmo alla volta di Cuba), ora la casualità o la generalità ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
andare. Finestra di approfondimento
Cambiare luogo - Il concetto di «trasferirsi da un luogo a un altro» può essere espresso da molti altri verbi, oltre al generico a., secondo sfumature ora [...] recarsi, portarsi, spostarsi, passare (talora impiegate anche per esigenze di variatio: andò a Vienna e l’anno dopo passò a Parigi).
Metafore dell’andare - Tra i numerosi altri sign. di a., molto usato, spec. nell’uso fam., è quello di «funzionare ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
arrivare. Finestra di approfondimento
Spostamenti di luogo - Anche a., così come andare (v. la scheda relativa), è spesso sostituito, nella lingua burocr. o inutilmente ricercata, da termini [...] l’arrivo. Sempre incentrato sul concetto del traguardo, della fine del viaggio o della traiettoria è raggiungere: ho raggiunto Parigi dopo aver guidato per quattordici ore. L’idea del termine e dello scopo è presente anche nell’espressione fig. a ...
Leggi Tutto
balletto /ba'l:et:o/ s. m. [dim. di ballo]. - 1. (mus., teatr.) a. [azione scenica espressa per mezzo della danza e della mimica, accompagnata da musica, secondo uno schema preordinato di movimenti e di [...] attimo, in un fiat. b. [insieme di ballerini di un teatro, per l'esecuzione di balletti scenici: il b. dell'Opéra di Parigi] ≈ compagnia (di ballo o di danza), corpo di ballo. 2. (fig.) [ripetitivo insieme di atti o eventi, spesso inutile e insensato ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
decente. Finestra di approfondimento
Nell’accezione morale - Gli ambiti semantici degli agg. d. e indecente sono fondamentalmente due: il primo riguarda la morale, il secondo l’appropriatezza [...] in modo discreto; un architetto, un teatrista passabile, è più raro a trovarsi nelle provincie che un finanziere amabile a Parigi (S. Bettinelli). In senso un po’ più accentuato, con opportuno si intende invece una cosa, un’azione o un comportamento ...
Leggi Tutto
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente...
PARIGI
Luisa Becherucci
. Famiglia fiorentina di artisti vissuti tra il sec. XVI e il XVII.
Alfonso, architetto, morto a Firenze il 9 ottobre 1590, cognato dell'Ammannati e suo scolaro, prosegue nel 1574, alla morte del Vasari, la fabbrica...