stamento
staménto s. m. [dallo spagn. estamento «braccio, ramo del parlamento; ciascuno degli stati che formavano le Cortes», der. di estar «stare»]. – Nel parlamento sardo (convocato per la prima volta [...] nel 1355, poi, dopo la costituzione di re Alfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni dieci anni), denominazione di ciascuno dei rami del parlamento stesso, altrove detti bracci o stati, e cioè: s. baronale, s. ecclesiastico, s. demaniale. ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla [...] ’o. leale, un’o. costruttiva; più com. in senso concr. e collettivo, l’insieme dei partiti (o dei loro rappresentanti in parlamento) che nei paesi a regime parlamentare non fanno parte del governo e sono contrarî alla politica da questo perseguita: i ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la [...] al governo fascista, che, dopo l’assassinio di G. Matteotti (1924), decise di non partecipare più ai lavori del Parlamento, finché un nuovo governo non avesse ristabilito le libertà democratiche; con le frasi staccarsi dall’A., o scendere dall’A ...
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parlamentarie
s. f. pl. Consultazione tramite la quale uno schieramento, partito, movimento politico propone a militanti e simpatizzanti di scegliere direttamente i candidati alle future elezioni politiche [...] si comporranno le liste elettorali di tutta Italia senza l'intermediazione dei partiti. Non ci saranno "nominati" in Parlamento, ma cittadini che possono entrare come portavoce nella macchina dello Stato per renderla trasparente e democratica. (Beppe ...
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elezione
1. L’ELEZIONE è in primo luogo una scelta compiuta attraverso un libero atto della volontà (l’ho fatto di mia e., di libera e.). Con questo significato specifico, la parola è adoperata nel [...] distinguono in elezioni politiche e amministrative, a seconda che riguardino un organo con funzione politica (come il parlamento) oppure un organo con funzione amministrativa (e. comunali, provinciali, regionali).
Parole, espressioni e modi di dire
d ...
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repubblica
1. Nell’età classica, nel Medioevo e nella prima età moderna, con REPUBBLICA si intendeva qualsiasi Stato non retto da un sovrano o da un dittatore (la r. romana o di Roma; le repubbliche [...] è detenuto, secondo criteri differenti, da un singolo capo (capo dello Stato) o da un insieme di cittadini (parlamento) eletti direttamente, con mandato temporaneo e che non si può trasmettere per diritto ereditario (il presidente della R.; la ...
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politica
1. MAPPA La POLITICA è l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto l’organizzazione e l’amministrazione dello stato e della vita pubblica (le norme, le regole della [...] politica si usa anche in riferimento all’attività di chi partecipa attivamente alla vita pubblica come membro del governo, del parlamento, di un partito, un sindacato ecc. (p. militante, attiva; entrare in p.) 4. e a qualsiasi questione che riguardi ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, [...] dell'Unione europea, Parere del Comitato delle regioni in merito alla Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Studio sulle connessioni tra migrazione ...
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Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partito popolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] «Non metto in discussione le sue capacità, ma è uno che polarizza le posizioni e potrebbe incorrere in problemi con il Parlamento - ha affermato -. Sono sicuro che [José Manuel Durão] Barroso non vorrà problemi da noi». Meglio sarebbe, ha aggiunto, l ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...