parlamento /parla'mento/ s. m. [der. di parlare²]. - 1. (polit.) [per lo più con iniziale maiusc., assemblea politica con funzione legislativa delle democrazie moderne, e precisamente l'organo collegiale [...] deputati), Senato. 2. (estens.) [per lo più con iniziale maiusc., l'insieme dei membri che costituiscono il Parlamento: il P. ha votato la fiducia al governo] ≈ parlamentari. ⇓ deputati, senatori. 3. (disus.) [pubblica adunanza: chiamare, convocare ...
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parlamentare¹ [der. di parlamento]. - ■ agg. 1. (polit.) [del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: dibattito p.; immunità p.; regime p.]. 2. (estens., non com.) [che rispetta le convenienze e le [...] poco p.] ≈ civile, diplomatico. ■ s. m. e f. 1. (polit.) [ciascuno dei membri delle due Camere del Parlamento] ≈ onorevole, rappresentante del popolo. ⇓ deputato, senatore. 2. (giur.) [persona che il competente organo di uno stato belligerante invia ...
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Fabio Rossi
stato. Finestra di approfondimento
Organi, enti e uffici - 1. Ambasciata, consolato, legazione; avvocatura dello stato; azienda autonoma; carabinieri, forze dell’ordine, guardia di finanza, [...] dei ministri o gabinetto o governo (dicasteri o ministeri: degli affari esteri, dei lavori pubblici, dei rapporti col parlamento, dei trasporti, del bilancio e della programmazione economica, del commercio con l’estero, del commercio industria e ...
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stato s. m. [lat. status -us "condizione, posizione, stabilità"]. - 1. [modo di essere temporaneo o permanente di cosa o persona: in buono, cattivo s.; s. di benessere] ≈ condizione, situazione. ● Espressioni: [...] dei ministri o gabinetto o governo (dicasteri o ministeri: degli affari esteri, dei lavori pubblici, dei rapporti col parlamento, dei trasporti, del bilancio e della programmazione economica, del commercio con l’estero, del commercio industria e ...
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parlamentare² v. intr. [der. di parlamento] (io parlaménto, ecc.; aus. avere). - 1. (polit.) [discutere con i membri di un organo nemico per decidere sulla condotta delle operazioni, concludere una tregua, [...] un armistizio e sim.] ≈ negoziare, trattare. 2. (fig., scherz.) [discutere con persona da cui si voglia ottenere qualcosa, con la quale si voglia venire a un accomodamento e sim.] ≈ contrattare, negoziare, ...
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camera /'kamera/ s. f. [lat. camĕra, camăra "volta, soffitto a volta di una stanza", gr. kamára]. - 1. a. (archit.) [ambiente interno di un'abitazione; locale che compone un appartamento] ≈ ambiente, locale, [...] assol. C.; C. alta, bassa, nel sistema bicamerale inglese, quella dei Lord e dei Comuni; C. apostolica] ≈ ‖ assemblea, parlamento, senato. b. (econ.) [istituzione che rappresenta gli interessi di particolari forme di attività economica: c. del lavoro ...
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scanno s. m. [lat. scamnum "sgabello, panchetto"]. - 1. [sedile di forma varia, generalm. dotato di particolari caratteri di solennità e imponenza di forme, destinato a persone investite di speciali funzioni: [...] gli s. del parlamento; gli s. dei prelati] ≈ scranna, scranno, seggio, stallo. 2. (ant., region.) [sedile senza spalliera né braccioli] ≈ panca, (ant.) scagno, sgabello. ‖ pouf. ⇑ sedile. ...
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legislativo agg. [tratto da legislazione]. - (giur., polit.) [che concerne la legislazione o è diretto a formarla: attività l.] ≈ ‖ normativo. ● Espressioni: potere legislativo ≈ parlamento. ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda metà del medioevo (XII-XIV secolo)...
parlamento
Luigi Vanossi
Ricorre una volta nelle Rime, una nella Commedia; è comune nel Fiore (6 esempi). In If XXVIII 88 l'espressione farà venirli a parlamento seco vale " li farà venire a parlamentare con lui ". A Rime LXXXIII 50, dove...