incoronata
s. f. [part. pass. femm. di incoronare]. – 1. a. Uno degli appellativi di Maria Vergine, l’Incoronata, in quanto raffigurata tradizionalmente col capo cinto di corona, simbolo di regalità. [...] b. estens. La festività dell’incoronazione di Maria. 2. Denominazione di monete delle zecche di Parma e di Piacenza, aventi come tipo l’immagine della Vergine incoronata, emesse nei sec. 15° e 16° da papa Clemente VII (con il valore di un giulio e, ...
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mangia-arbitri
s. m. inv. (scherz.) Dirigente di una società sportiva che è solito accusare gli arbitri di faziosità. ◆ Onorevole [Gianni] Rivera, gli arbitri restano il centro di gravità delle polemiche [...] può spiegare che cosa sta accadendo? «Io, dopo un Cagliari-Milan tumultuoso, sparai a zero sull’arbitro, quello di Parma...». [Alberto] Michelotti. «Giusto, Michelotti. Fui squalificato per due mesi e mezzo ma il problema non era lui in particolare ...
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paggeria
paggerìa s. f. [der. di paggio], ant. – 1. Insieme dei paggi addetti al servizio di un nobile. 2. Collegio in cui venivano educati i paggi destinati a famiglie nobili o alla casa reale (Real [...] p.): il conte ... fece crescere il figliuolo all’aure borboniche, prima nel real convitto di Parma, poi nella p. della corte napoletana (Carducci). ...
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prosciutto
s. m. [der. di asciutto, con sostituzione di prefisso]. – 1. Coscia di maiale salata e fatta prosciugare in ambienti adatti per la conservazione (il nome si usa anche per la spalla del maiale [...] (tranne che in alcuni usi di cucina, per i quali viene tagliato a dadini). Vengono detti tipici, i prosciutti (di Parma, di San Daniele, ecc.) preparati secondo particolari norme che prevedono strettamente la zona geografica, i tempi e i modi della ...
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ammazzagrandi
s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sconfigge, stronca gli avversari più importanti e accreditati. ◆ Quel che resta del Parma è una squadra allo sbando. […] Il 2-0 che ha inflitto ai gialloblù [...] quella squadra ammazzagrandi che è diventata l’Empoli affloscia ogni speranza, svuota ogni ambizione e allestisce scenari cupi. (Brunella Ciullini, Stampa, 16 marzo 1998, p. 30, Sport) • Poi [Gigi Del ...
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coronazione
coronazióne s. f. [dal lat. tardo coronatio -onis], letter. – Incoronazione: Francesco Petrarca, recente della c., entrava a cavallo in Parma (Carducci). ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro [...] dell’Ordine di Malta, e in Italia, dal sec. 17°, ai granduchi di Toscana di casa Medici, ai duchi di Modena e di Parma. S. principe, titolo dei dogi di Venezia e di Genova. 2. Al femm.: a. Titolo della Repubblica di Venezia (anche assol., per ...
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parmelia
parmèlia s. f. [lat. scient. Parmelia, der. del lat. class. parma «scudo»]. – Genere di licheni della famiglia parmeliacee, con circa 600 specie che vivono preferibilmente sulla scorza di alberi [...] o arbusti e sulle rocce, alcune tra i muschi, poche altre nell’humus: hanno tallo fogliaceo ben fissato al substrato per mezzo di numerose rizine, apoteci grandi fino a un diametro di 3 cm (nelle specie ...
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parmigianina
s. f. [dim. femm. di parmigiano]. – In tipografia, il carattere tipografico di corpo 5, così chiamato dal celebre incisore G. Bodoni che a Parma aveva fondato la sua tipografia. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente Parma, sorge nella pianura uniforme....
Torrente dell’Emilia-Romagna (lungo 100 km), affluente del Po. Nasce a circa 1500 m s.l.m. dal fianco nord-orientale del Monte Orsaro (1830 m). Sfocia in pianura, poco a N di Langhirano, con un’ampia conoide. Attraversata la città di P., prosegue...