Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] di 30.000 rom "che si ostinano a vivere nei campi" come di una "sacca minoritaria e parassitaria". Una risposta alle parole del capo dello Stato Sergio Mattarella per gli 80 anni del Manifesto della razza: "Le leggi razziste portarono alla feroce ...
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IA-taliano s. m. Varietà di italiano scritto che caratterizza i testi prodotti da vari tipi di Intelligenza Artificiale (IA) generativa, come i chatbot capaci di interagire con l’utente per iscritto e [...] 3 dicembre 2023, La Lettura, p. 11).
Composto dall’acronimo I(ntelligenza) A(rtificiale) e dal s. (i)taliano. Parola d’autore. Nell’articolo di Giuseppe Antonelli cit., l’autore e onomaturgo ricorda: «Nel 2001, Raffaele Simone aveva individuato tre ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide [...] che hanno l’accento sulla sillaba finale (per es., venerdì, virtù, caffè); per estens., verso t., il verso che termina con parola tronca. b. In molti casi, tronco è, o si può intendere, un part. pass. di troncare senza suffisso (equivalente perciò a ...
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impegnare
v. tr. [der. di pegno] (io impégno, ... noi impegniamo, voi impegnate, e nel cong. impegniamo, impegniate). – 1. Dare un oggetto in pegno, a garanzia cioè del debito che si contrae ottenendo [...] , di chi per trovare denari s’è privato di ogni suo avere. 2. estens. Vincolare, obbligare: i. la fede, la parola, obbligarsi sul proprio onore a mantenere una promessa. Nel rifl., con la prep. a o di, prendere un impegno, promettere vincolandosi ...
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mitaine
‹mitèen› s. f., fr. [der. dell’ant. mite, di origine incerta, che aveva lo stesso sign.]. – Mezzo guanto, guanto senza dita (per lo più al plur., mitaines). La parola fu in uso in Italia anche [...] nell’adattamento mitena (v.) o mittena ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due [...] di comando per far salire o scendere la gente dall’alberata; avere le bandiere, le vele a riva. In questo senso, la parola deriva dallo spagn. arriba «in alto» (v. a riva). 5. poet. Luogo in genere, piaggia (nel suo sign. più ampio): sospirando vo ...
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venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, [...] , meritevole di venia; grazia: l’armi in terra Gittando, a giunte mani accordo e venia Impetriam dai nemici (Caro). È parola di uso letter., abbastanza com. però nell’espressione, per lo più scherz., chiedo venia, chiedo perdono, chiedo scusa (come ...
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passerina2
passerina2 s. f. [dim. di passera2]. – In genere, piccola passera. In Toscana (per allusione al sign. fig. della parola), nome dato al panino tondo con taglio in mezzo, altrimenti detto francesina. ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli [...] Usato assol.: c. nel dizionario, sfogliare il dizionario per informarsi sull’esistenza o il significato o gli usi di qualche parola; prov., chi cerca trova, occorre pazienza, bisogna darsi da fare per trovare (anche iron., alludendo a chi va incontro ...
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ipometro
ipòmetro agg. [comp. di ipo- e metro]. – Nella metrica (in contrapp. a ipermetro), di qualsiasi verso che sia inferiore alla misura ordinaria. Nella poesia italiana, è possibile rinvenirne alcuni [...] ottonario anziché un novenario, ma solo in apparenza, in quanto la sillaba finale di dondola viene metricamente staccata dalla parola (che così può rimare con profondo del terzo verso) e spostata, nella lettura ritmica, all’inizio del verso seguente ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...