articolato¹ agg. [part. pass. di articolare]. - 1. a. (fisiol.) [di osso o arto, che ha la possibilità di articolarsi] ≈ ↑ snodabile, snodato. ↔ fisso, rigido. b. (mecc.) [di organo meccanico e sim., che [...] elaborato, organico, strutturato, sviluppato. ↔ disarticolato, disorganico. ↑ sconclusionato, sconnesso, scoordinato. 3. [di suono, parola e sim., pronunciato distintamente] ≈ chiaro, distinto. ↑ scandito, [solo con riferimento a unità superiori alla ...
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spiegare [dal lat. explicare] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [eseguire lo stendimento di ciò che era ripiegato: s. la tovaglia, il lenzuolo] ≈ (non com.) dispiegare, distendere, stendere. [...] qualcosa di difficile comprensione, anche con la prep. a del secondo arg.: s. il significato di una parola a qualcuno; s. un indovinello] ≈ chiarificare, chiarire, delucidare, (ant.) solvere, (ant.) spianare, [con riferimento a un enigma ...
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rasura /ra'sura/ s. f. [dal lat. rasura, der. di radĕre "radere"]. - (paleogr.) [sulle pergamene utilizzate come materiale scrittorio, rimozione di una parte del testo, effettuata al fine di apportare [...] una correzione: la parola è scritta su r.] ≈ abrasione, cancellatura, erasione, grattatura, raschiatura. ...
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Fabio Rossi
arte. Finestra di approfondimento
Arti alte e basse - La vasta estensione semantica di questo termine era già tutta nel lat. ars artis, che voleva dire almeno «maniera di agire», «talento», [...] come uno scrittore tecnicamente agguerrito (talora anche a scapito dei contenuti) può essere definito come un artigiano della parola.
Arti e mestieri - Ma vediamo i sinon. disponibili per le accezioni secondarie di a. (visto che l’accezione principale ...
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spinto agg. [part. pass. di spingere]. - 1. a. [di persona, che ha inclinazione per un certo tipo di attività, con la prep. verso: sentirsi s. verso la musica] ≈ portato (per), tagliato (per). ↔ negato [...] non com.) inclinato, incline, orientato, (lett.) proclive, propenso. ↔ contrario, recalcitrante, restio, riluttante. 2. a. [di gesto, parola e sim., che è ai limiti della decenza: usare un linguaggio s.] ≈ audace, boccaccesco, cochon, impudico, (lett ...
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ignoto /i'ɲɔto/ [dal lat. ignotus, der. di gnotus, forma ant. di notus "noto", col pref. in- "in-²"]. - ■ agg. [non conosciuto, di cui non si sa nulla: opera d'autore i.; parola i.] ≈ (lett.) incognito, [...] sconosciuto. ‖ ignorato. ↔ conosciuto, noto. ↑ celebre, famoso, notorio. ■ s. m. 1. (f. -a) [persona sconosciuta o non identificata] ≈ (spreg.) carneade, sconosciuto. 2. (solo al sing.) [cosa o situazione ...
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neoformazione /neoforma'tsjone/ s. f. [comp. di neo- e formazione; nel sign. 1, ricalca il ted. Neubildung]. - 1. (ling.) [parola o locuzione nuova, composta o derivata introdotta recentemente nella lingua] [...] ≈ e ↔ [→ NEOLOGISMO]. 2. (med.) [formazione, spesso patologica, di nuovi tessuti] ≈ neoplasia, neoplasma, Ⓖ tumore. ⇓ blastoma, Ⓖ cancro, carcinoma, sarcoma ...
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imbavagliare v. tr. [der. di bavaglio, col pref. in-¹] (io imbavàglio, ecc.). - 1. [legare con un bavaglio]. 2. (fig.) [privare della libertà di parola: i. la stampa] ≈ censurare, impastoiare, mettere [...] a tacere, ridurre al silenzio, zittire ...
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niente /'njɛnte/ (ant. neente, neiente, e altre var.) [etimo incerto; tra le varie etimologie proposte (lat. ne inde, nec entem, ✻nec gentem), è ritenuta più accettabile l'ultima, accolta anche per spiegare [...] , per nulla, (region.) punto, tutt'altro. ↔ certamente, certo, sì, sicuramente. ■ niente niente locuz. cong., fam. [n. n. gli dici una parola, ti risponde male] ≈ appena, non appena, (fam.) poco poco. □ cosa da niente [cosa o azione di poco o nessun ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...