spicciolo /'spitʃ:olo/ [der. di spicciolare "cambiare qualcosa in piccoli pezzi"]. - ■ agg. 1. [di denaro, che è in monete, spec. di basso valore: un euro s.] ≈ spiccio. ↔ intero. 2. (fig.) a. [di significato [...] rispetto alla sua effettiva pienezza: aveva dell'ingegno, ma non nel senso s. della parola] ≈ banale, superficiale. ↔ pieno, profondo, reale, vero. b. [di parola, concetto e sim., che è improntato a grande semplicità: quell'autore si caratterizza per ...
Leggi Tutto
neologismo s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- "neo-", gr. lógos "parola" e -isme "-ismo"]. - (ling.) [parola o locuzione nuova, composta o derivata, introdotta recentemente nella lingua] ≈ neoformazione. [...] ↔ arcaismo, relitto ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] fede o fiducia - Chi rispetta gli impegni presi, e quindi ispira fiducia, è di parola (se mantiene una promessa, se tiene fede a un accordo: eh, lo so che siete di parola [C. Goldoni]), leale (se non tradisce la fiducia altrui: dopo tanti anni di sì ...
Leggi Tutto
azzittire /adz:i't:ire/ v. tr. [der. di zitto, col pref. a-¹] (io azzittisco, tu azzittisci, ecc.). - [far tacere: a. i presenti] ≈ azzittare, mettere a tacere, togliere la parola (a), (region.) zittare, [...] zittire. ■ azzittirsi v. intr. pron. [smettere di proferire parola] ≈ ammutolire, azzittarsi, fare silenzio, tacere, zittirsi. ↔ (lett.) favellare, parlare. ...
Leggi Tutto
-oide [dal gr. -oeidḗs, dove -o- è la vocale tematica della parola precedente e -eidḗs l'elemento compositivo che significa "simile a", affine a eidos "aspetto"]. - 1. Suff. di numerosi agg. e sost. composti, [...] scient. (come adenoide, antropoide, romboide), nei quali indica in genere somiglianza o relazione con la cosa indicata dalla parola cui viene aggiunto. 2. a. (med., psicol.) Appare nelle designazioni di forme cliniche o malati che presentano sintomi ...
Leggi Tutto
richiamo s. m. [der. di richiamare]. - 1. a. [azione di chiamare nuovamente: r. alle armi] ≈ chiamata, (non com.) richiamata. b. [invito o ordine di fare ritorno, di rientrare, anche con la prep. da del [...] bozze di stampa, segno di correzione che si ripete anche in margine: fare un r.] ≈ rimando, rinvio. c. [menzione che di una parola, di un passo e sim., si fa in un contesto qualsiasi, rinviando al luogo della stessa opera o di altra opera dove quella ...
Leggi Tutto
rimalmezzo /rimal'mɛdz:o/ (o rima al mezzo) s. f. [grafia unita di rima al mezzo] (pl. invar., o, rispettivam., rime al mezzo). - (metr.) [rima tra la parola finale d'un verso e una parola posta nel mezzo [...] d'un altro verso] ≈ rima interna ...
Leggi Tutto
ordine /'ordine/ s. m. [lat. ordo ordĭnis]. - 1. a. [regolare disposizione di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio: tenere in o.] ≈ (non com.) assesto, assetto, sesto, sistemazione. [...] ordine di partenza [nelle gare motoristiche, disposizione regolata dei concorrenti prima del via] ≈ griglia (di partenza). □ parola d'ordine 1. [segno verbale segreto e convenzionale di riconoscimento previsto dai regolamenti sul servizio di guardia ...
Leggi Tutto
origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] , natali, (lett.) prosapia, (non com.) schiatta, (lett.) semenza. ‖ ambiente, ceto, classe, famiglia. c. [base da cui una parola deriva: una parola di incerta o.] ≈ derivazione, etimo, etimologia. 3. [realtà, fatto da cui qualcosa deriva: l'o. di una ...
Leggi Tutto
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell'uso scient., tabu) [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. - ■ s. m. (etnol., relig.) [divieto sacrale di fare certe cose, di pronunciare [...] costituisce un tabù, anche scherz.: una questione t.] ≈ inavvicinabile, indiscutibile, interdetto, inviolabile, proibito, vietato, [di parola, argomento e sim.] innominabile, [di parola, argomento e sim.] intoccabile. ↔ consentito, lecito, permesso. ...
Leggi Tutto
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...