cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda [...] casa del contadino, ma più spesso con uso estens., cane di poco valore, e fig., persona più coraggiosa a parole che nei fatti; c. sciolto, in genere, persona che non fa parte, e che spesso dichiara o si vanta di non fare parte, di gruppi politici ...
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stesso
stésso agg. [lat. iste ĭpse, accus. istum ĭpsum]. – 1. Sinon. più frequente di medesimo per esprimere identità; quindi: a. Che è proprio quello, che non è diverso o altro da quello di cui si parlava [...] s. posto di ieri; ha ripetuto il discorso con le s. parole; siamo allo s. punto di prima; io scorsi Per quattro visi parlare è molto ricercato e al tempo s. spontaneo. Anche, di fatti che si ripetono in modo uguale o simile, fino alla noia; è sempre ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] si fanno (Ariosto). Quindi modello, somiglianza, nelle frasi fare, esser fatto a i. di ...: Dio creò l’uomo a sua i.; con fra quei tugurî si vedeva dappertutto l’i. desolata della miseria; la parolaè l’i. del pensiero. c. Con sign. più specifico, in ...
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discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] riferendosi al passato, se n’èfatto, se ne fece un gran d.) di fatti che hanno destato curiosità e interesse. Il verbo richiede normalmente passare in rassegna con la mente o con la parola» (e cfr. il seguente passo di Machiavelli, Istorie fiorentine ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo [...] e lor signori mi vorranno negar l’influenze? Mi negheranno che ci sian degli astri? (Manzoni: sono parole astenia, dolori lombari e alla colonna vertebrale, fatti infiammatorî a carico della mucosa nasale, faringea, tracheale e bronchiale: avere, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] e il timore stesso della divinità e dei principî religiosi: è un uomo senza r.; non ha r.; non c’è più r., anche scherz. e fig., di situazioni o fatti , con grande scrupolo e con devoto raccoglimento: ascoltò con r. le parole del vecchio sacerdote; ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] che accade, o anche per invitare una persona, con cui si sia venuti a parole, a interrompere la discussione e andarsene per i fatti suoi. Se hai cara la s., se ti è cara la s., espressioni di minaccia aggiunte, a scopo intimidatorio, a un ordine, a ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] e rende obbligatoria la maiuscola iniziale per la parola che apre la frase successiva; p. e virgola (;), che indica una pausa del discorso e sopravvengono fatti nuovi. 6. Luogo, zona ben determinata, precisa: abita in un p. centrale della città; c’è ...
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presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» [...] maggioranza costituita dalla metà più uno dei p.; c’è la testimonianza dei p. al fatto; esclusi i p. (o i p. sono sempre che è vivo nel pensiero, nell’animo: le sue parole sono sempre p. nei miei pensieri; avere p., ricordare perfettamente: è un ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto [...] patria, non avrai le mie o., libera traduz. delle parole latine (ingrata patria, ne ossa quidem mea habes) che per sdegno contro i tribuni della plebe che l’avevano citato efatto condannare a grave multa. 3. Con riferimento alle parti ossee ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...