tortura
1. MAPPA La parola TORTURA deriva da un verbo latino che significava ‘torcere’ e indica la pratica di torcere una parte del corpo a un imputato per indurlo a confessare o per punizione; il significato [...] fatti (dare, applicare la t.; patire, subire le più atroci torture; sottoporre a t.; mettere alla t.; strumenti di t.; la t. della corda); questa procedura è non finiva mai, che t.!).
Parole, espressioni e modi di dire
tortura cinese
Citazione
In ...
Leggi Tutto
parolaparòla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] alle mie p.; ho fatto tesoro delle sue p., ecc. Parole di vita, la predicazione, l’insegnamento religioso. c. Sempre al plur., il testo poetico di una composizione musicale: canzone composta da ... su parole di ...; parolee musica di A. Boito ...
Leggi Tutto
index
〈ìndeks〉 s. m., lat. [v. indice] (pl. invar. o, alla lat., indices 〈ìndičes〉). – Latinismo che, col sign. di «indice, elenco ordinato di parole», è abbastanza diffuso in alcune espressioni: index [...] index rerum «indice delle cose», repertorio analitico di fatti storici, locuzioni tecniche, concetti filosofici, ecc., anch’ la consultazione; index verborum «indice delle parole», repertorio alfabetico delle parole contenute in un testo, per lo più ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] parolee frasi che si insegnano loro); nelle favole, si fanno spesso p. gli animali e le piante; non parla e non sente, perché è cosa: sei tu che devi p.; non sta a me p.; io ho fatto la mia offerta, ora parli lei; in alcuni giochi di carte, sta a ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] : voleva apparire forte, ma di f. era sfinito). Proverbî: buone parolee cattivi f. ingannano i savî e i matti; dal detto al f. c’è un gran tratto; parole non fanno fatti. b. Pleonasticamente, per introdurre con più efficacia un’affermazione o anche ...
Leggi Tutto
rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] , a quadri, a bastoni, a denari. c. Di azioni o fatti che seguono ad altri avendo con essi un legame di vario genere, alla richiesta altrui con le parole o con altri atti: quando ti si chiama devi r.; suonammo il campanello e ci rispose un uomo, una ...
Leggi Tutto
words! words! words!
〈u̯ë′ëd∫ ...〉 (ingl. «parole! parole! parole!»). – È la risposta di Amleto (Shakespeare, Hamlet, II, 1, 195) a Polonio che gli chiede che cosa legga (What do you read, my lord?); [...] si usa citare o per affermare la mancanza di contenuto, di sentimento, di concretezza, in un’opera, in uno scritto, in un discorso, o per contrapporre alla leggerezza delle parole la serietà dei fatti. ...
Leggi Tutto
travisare
traviṡare v. tr. [der. di viso2, col pref. tra-]. – 1. Alterare il viso, l’aspetto; per lo più nel rifl., travisarsi, trasformare intenzionalmente il proprio viso o aspetto in modo da rendersi [...] o la verità dei fatti; t. una dottrina; hai travisato le mie parole o il senso delle mie parole. ◆ Part. pass. traviṡato, anche come agg., di persona che ha alterato intenzionalmente il proprio aspetto esteriore (ma con questo sign. è poco com.): gli ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] sguardo alcun s. di compassione; le tue parole sono s. di debolezza; le sue lacrime mi sono sembrate s. di pentimento. In funzione di predicato: è s. di ..., è s. manifesto di ..., è un fatto che dimostra, che rivela esternamente: sporcare la strada ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] apprendere un testo qualsiasi in modo da poterlo poi ripetere parola per parola (come giudizio critico, ripetere la lezione a m., regola riservato, che contiene una sommaria esposizione di fatti ed è diretto da uno ad altro soggetto di diritto ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio NATALI
Stefano LA COLLA
Telesio...
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La f. può definirsi...