m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] lat. campus; lembo, lat. limbus), sia dopo l, r, s (es. olmo, lat. ulmus; arma, lat. arma; asma, lat. asthma). Solo in poche parole la m può essere preceduta da consonanti diverse da l, r, s (es. acme, istmo), o seguita da consonanti diverse da p o b ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] , in opposizione a ciò che non è concreto, tangibile, sicuro: molte volte al f. il dir vien meno (Dante); fatti vogliamo, fatti e non parole!; loro vi danno le promesse, noi vi diamo i f.; venire al f. o ai f., a ciò che veramente importa, alla cosa ...
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ossia
ossìa (ant. 'o sia') cong. [comp. di o e sia, pres. cong. del v. essere]. – Ha sign. e uso affine a cioè, e si adopera per introdurre un chiarimento, una determinazione: la toponomastica, ossia [...] in cioè, così pure in ossia era un tempo più sentito il valore dei due componenti, sicché si poteva scrivere in due parole, o sia, e usare la seconda al plurale, siano, davanti a un plurale. A differenza di cioè, non si può correttamente interporre ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] parla di esame e interrogazione orale); traduzione v., fatta parola per parola, ora più comunem. detta traduzione letterale. c. Processo contenente un predicato verbale. ◆ Avv. verbalménte, a parole, a viva voce: una dichiarazione fatta verbalmente, ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] Part. pass. toccato, e anche, spec. nell’uso tosc. e in alcuni sign., tócco (v. tocco1). Con uso di agg., toccato!, parola con cui nella scherma cavallerescamente si accusa un colpo ricevuto in un bersaglio valido, e, in senso fig., si dichiara o si ...
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Cinglish
(chinglish), s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura cinesi. ◆ [tit.] Un milione di parole per l’inglese etnico / Con il «Cinglish» e lo «Spanglish» [...] . Così, se esistono il chinglish con termini mutuati dal cinese, e il japlish dal giapponese, tutta una serie di parole o di espressioni nascono dalla fantasia popolare. (Claudio Gorlier, Stampa, 14 aprile 2006, p. 25, Cultura & Spettacoli).
Dall ...
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ironia
ironìa s. f. [dal lat. ironīa, gr. εἰρωνεία «dissimulazione, ironia», der. di εἴρων -ωνος «dissimulatore, finto»]. – 1. In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva [...] dell’i.; parlare con i.; cogliere l’i. di una frase, di un’allusione; non s’accorse dell’i. delle mie parole. Può avere lo scopo di deridere scherzosamente o anche in modo offensivo, di rimproverare bonariamente, di correggere, e può essere anche una ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, [...] un tabù. 2. agg. Che costituisce un tabù: oggetti, animali, atti tabù o tabu, in etnologia e in storia delle religioni; parole, locuzioni tabù, in linguistica; e in usi fig. e scherz.: quella donna è tabù: ha un marito geloso e violento; parlare di ...
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virgolette
virgolétte s. f. pl. [dim. di virgola]. – Due segni, per lo più simili a virgole, che nella scrittura si pongono, semplici o in coppia, prima e dopo la parola o le parole cui per qualche ragione [...] e anche nel parlare): un avvertimento minaccioso che ha messo tra v.; e tra virgolette, espressione usata spec. nel parlato, prima o dopo una o più parole, per segnalarne l’uso figurato, o una particolare connotazione, o una allusione a qualcosa. ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno [...] ); oggetti, ornamenti di forma geometrica. b. In enigmistica, giochi g., problemi nei quali si tratta di raggruppare un certo numero di parole o di frasi, in modo che la loro disposizione d’insieme assuma la forma di una figura geometrica; le ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...