sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] modo manifesto un desiderio inconscio »), ma che viene in genere utilizzato nel senso com. di «scambio involontario di parole nel parlare o nello scrivere»: l’ha definito traditore anziché traduttore: è stato forse un lapsus? Senza alcun riferimento ...
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tradurre v. tr. [dal lat. traducĕre "trasportare, trasferire"; nel sign. 3, calco burocr. del fr. traduire] (io traduco, tu traduci, ecc.; pass. rem. tradussi, traducésti, ecc.; part. pass. tradótto). [...] estens.) [ripetere qualcosa in un altro modo, con la prep. in del secondo arg.: t. un pensiero in parole chiare, in parole povere] ≈ dire, esprimere, rendere. ● Espressioni: tradurre in atto [dare realizzazione a qualcosa: t. in atto un programma, un ...
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calembour /kal 'bur/, it. /kalam'bur/ s. m., fr. [etimo incerto]. - [accostamento di parole di suono simile ma significato diverso] ≈ bisticcio, gioco di parole. ‖ allitterazione, battuta, doppio senso, [...] freddura ...
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trans- [dal lat. trans, trans- "al di là, attraverso"]. - Pref. che indica passaggio oltre un termine, attraversamento, mutamento da una condizione a un'altra, ecc.; sostituito sempre nell'uso moderno [...] ling. dotto, scient. o tecn., derivate dal latino, il cui secondo elemento comincia per vocale: transazione, transigere, trànsito, transizione, ecc.; serve anche a formare parole e nomi nuovi, col sign. di "al di là", o con quello di "attraverso". ...
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perifrasi /pe'rifrazi/ s. f. [dal lat. periphrāsis, gr. períphrasis, der. di periphrázō "parlare con circonlocuzioni"]. - (crit.) [procedimento espressivo consistente nell'usare, anziché un termine unico, [...] un insieme di parole] ≈ circonlocuzione, Ⓖ (fam.) giro di parole. ▲ Locuz. prep.: fig., senza (tante) perifrasi [in modo schietto, esplicito: esprimersi senza (tante) p.] ≈ (fam.) a brutto muso, apertamente, esplicitamente, francamente, (fam.) fuori ...
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escandescenza /eskande'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. excandescentia]. - [spec. al plur., impeto d'ira accompagnato da atti e parole violente] ≈ collera, furia, furore, rabbia. ↔ autocontrollo, calma, self-control. [...] ● Espressioni: dare in escandescenze → □. □ dare in escandescenze [irritarsi violentemente: a quelle parole diede in e.] ≈ (fam.) andare in bestia (o in collera o su tutte le furie), (fam.) arrabbiarsi, imbestialirsi, inalberarsi, (fam.) incavolarsi ...
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Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] indice delle c. notevoli (oggi preferibilmente detto indice analitico o degli argomenti). Analogo l’uso come sinon. di parola, espressione o frase: diceva delle c. lubriche (C. Goldoni).
Dapprima prevalentemente col sign. di «indumento» o «merce», e ...
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laconico /la'kɔniko/ agg. [dal lat. Laconĭcus, gr. Lakōnikós, der. di Lákōn "lacedemone, spartano"] (pl. m. -ci). - 1. [della Laconia, antica regione della Grecia, e in partic. di Sparta] ≈ (lett.) lacedemone, [...] . 2. (estens.) a. [di persona, che (come si tramandava degli spartani) non si dilunga in parole inutili] ≈ asciutto, conciso, di poche parole. ‖ taciturno. ↔ ciarliero, logorroico, loquace, prolisso, verboso. b. [di scritto o discorso, che non si ...
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scandalizzare /skandali'dz:are/ (ant. e dial. scandalezzare) [dal lat. tardo scandalizare, gr. eccles. skandalízō, der. di scandălum, gr. skándalon "ostacolo, insidia"]. - ■ v. tr. [offendere e indurre [...] uso assol.] dare scandalo. ‖ sconcertare, sconvolgere, turbare. ■ scandalizzarsi v. intr. pron. [provare sdegno e risentimento per parole o fatti contrari alla morale, alla giustizia, o comunque ritenuti spregiudicati e inopportuni, anche iperb.: s ...
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tri- [dal lat. tri-, gr. tri-, affine a tres, gr. trêis "tre"]. - 1. Primo elemento di parole composte, nelle quali significa in genere "di tre, che ha tre, composto di tre": tricolore, tricromia, trifase, [...] trisillabo, ecc. 2. (chim.) Primo elemento di parole composte in cui indica la presenza, in una molecola, di tre atomi o radicali di una data specie (tricloro, ecc.) o il ripetersi, per tre volte, di una proprietà (trivalente, ecc.). ...
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PAROLE INCROCIATE (fr. mots croises; sp. palabras cruzadas ted. Kreuzworträtsel; ingl. crosswords)
Giuoco di pazienza, che consiste nella ricerca di una serie di parole disposte orizzontalmente e verticalmente, aventi un certo numero di lettere...
MACEDONIA, PAROLE
Le parole macedonia sono un caso particolare di parole ➔composte. Sono parole formate dalla fusione di due o più parole, che di solito hanno un segmento in comune; di norma il primo elemento è una parola accorciata, mentre...