eliosintesi
eliosìnteṡi s. f. [comp. di elio e sintesi]. – In astrofisica, e. cosmologica, la formazione di nuclei di elio per sintesi di altre particelle durante l’evoluzione dell’Universo. ...
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fotoforesi
fotoforèṡi s. f. [comp. di foto-1 e del gr. ϕόρησις «trasporto»]. – Fenomeno fisico consistente in un movimento, di norma elicoidale, di particelle microscopiche sospese nel vuoto o in un [...] gas, per l’azione esercitata dalla luce o, in genere, da radiazioni elettromagnetiche ...
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te2
te2 〈té〉 pron. pers. (senza radd. sint.). – Forma debole della declinazione del pron. tu, usata in luogo di ti (dativo o accusativo o particella della coniugazione pronominale) quando è seguita da [...] più recente, spec. in rima, si trova spesso la forma te invece di ti in posizione enclitica senza essere seguita da altre particelle; così, per es., in Petrarca (non in rima): Sai quel che per seguirte ò già sofferto (Rime, CLXIII); e in Manzoni, Il ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] in meccanica, dell’impulso o quantità di moto, P è simbolo in sismologia delle onde sismiche longitudinali o onde prime. In fisica delle particelle, p è il simbolo del protone, mentre con P si indica la parità. In fisica e chimica, P, o più spesso p ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] dell’atmosfera e dà luogo ai fenomeni secondarî che si manifestano via via che essa vi penetra. Nei processi a catena, particelle p. sono quelle che originano il processo. e. Nelle arti grafiche e in fotografia, colori p., i colori a partire dai ...
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biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia [...] è di proteggere da eventuali danni biologici il personale che opera in vicinanza di reattori nucleari, acceleratori di particelle, e simili; amplificatori b., v. amplificatore; fossa b., v. fossa1. ◆ Avv. biologicaménte, secondo i principî della ...
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cromodinamica
cromodinàmica s. f. [comp. di cromo- e dinamica]. – In fisica delle particelle, c. quantistica, teoria dell’interazione e dell’accoppiamento tra quark nella quale interviene in modo determinante [...] l’ipotesi di esistenza del colore, cioè del numero quantico che caratterizzerebbe proprietà specifiche dei quark ...
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spianata
s. f. [femm. sostantivato di spianato]. – 1. L’azione di spianare: dare una s. alla strada, alla pasta. 2. Spazio di terreno libero pianeggiante: davanti al castello c’è una grande s.; la cerimonia [...] acque. 4. In idraulica, metodo delle s., metodo che, nell’irrigazione per scorrimento, è attuato su un terreno sistemato in particelle irrigue a lievissima pendenza e separate da arginelli, distribuendo l’acqua con un canale che le limita in alto e ...
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inalatore
inalatóre s. m. e agg. [der. di inalare]. – 1. Apparecchio per la terapia inalatoria, dal quale la sostanza medicamentosa (generalmente liquida) fuoriesce dispersa in minutissime particelle [...] per effetto dell’aspirazione creata da un getto d’aria (o di vapore) fatto passare tangenzialmente al beccuccio di un tubo capillare pescante, con l’altra estremità, nella sostanza stessa. Come agg., usato ...
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inalazione
inalazióne s. f. [dal lat. tardo inhalatio -onis, der. di inhalare: v. inalare]. – In genere, l’atto, il fatto di inalare: l’i. del fumo di tabacco è nociva. Con sign. più specifico, tecnica [...] veicolanti sostanze medicamentose, sia mediante appositi apparecchi (inalatóri) capaci di frammentare la preparazione medicamentosa (generalmente una sostanza liquida) in minutissime particelle: fare delle i.; prescrivere una serie di inalazioni. ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.