ferrocarta
s. m. [comp. di ferro e carta]. – Materiale ad alta permeabilità magnetica, costituito da particelle di materiale ferromagnetico finemente suddivise, usato in passato nelle bobine a radiofrequenza. ...
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anticoincidenza
anticoincidènza agg. e avv. [comp. di anti-1 e coincidenza], invar. – In elettronica, circuito a., particolare circuito a impulsi, a due ingressi, che dà un impulso in uscita quando a [...] uno degli ingressi sia presente un impulso e all’altro no. In fisica nucleare, sono detti contatori in a. due contatori di particelle che siano connessi a un circuito anticoincidenza. ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] chimica, m. delle cariche elettriche (ioni ed elettroni), in un certo mezzo, la velocità raggiunta in regime stazionario dalle particelle cariche quando si muovono in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; analogam., m ...
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espanso
agg. [part. pass. di espandere]. – Di sostanza, spec. aeriforme, che si è dilatata: i gas e.; spiegato, aperto: capitello corinzio a foglie e.; calice, vaso e., che si apre molto nella parte [...] flessibile facendo sviluppare in essi, mentre sono allo stato plastico, bollicine gassose o riducendoli in particelle di granulometria uniforme che vengono conglomerate e sinterizzate; caratterizzate da elevate proprietà isolanti (termiche, acustiche ...
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fotone
fotóne s. m. [der. di foto-1, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, il quanto di energia elettromagnetica (detto anche quanto di radiazione); più precisamente, la particella, priva di massa, [...] di carica elettrica nulla e spin 1, di cui è costituita la radiazione elettromagnetica, e che, in elettrodinamica quantistica, è il mediatore delle interazioni elettromagnetiche tra particelle cariche. ...
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chi2
chi2 s. m. o f. – Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo χ, maiuscolo Χ), corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo [...] χ il 22° dell’Odissea. ◆ Attualmente, è usato come simbolo in varie discipline scientifiche e tecniche: in fisica delle particelle indica mesoni pesanti composti da una coppia di quark b oppure c; in statistica, indice χ2 o chi quadrato (meno bene ...
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ottupolare
agg. [comp. di otto e polo1]. – Che ha otto poli: magneti (o elettromagneti, o anche lenti) o., usati per focheggiare fasci di particelle cariche. ...
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smog
〈smòġ〉 s. ingl. [incrocio di smoke «fumo» e fog «nebbia»], usato in ital. al masch. – Nebbia scura e pesante (detta talora in ital. nebbia nera), costituita da minutissime particelle provenienti [...] da varie fonti (traffico veicolare, impianti di riscaldamento domestico, attività industriali), che agiscono sia come centri di condensazione per l’umidità atmosferica sia come superfici catalitiche per ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] esposto all’azione di un campo elettrico; c. magnetica, sinon. poco usato di massa magnetica o polo magnetico. b. In fisica delle particelle, c. blu, rossa, gialla di un quark, sinon. di colore (v. colore, n. 9). 5. Sostanza aggiunta a molti prodotti ...
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pedicellaria
pedicellària s. f. [der. di pedicello2]. – In zoologia, nome delle minute pinze del tegumento degli echinodermi (asteroidi ed echinoidi), che portano all’estremità libera due o tre espansioni, [...] mosse da muscoli, le quali funzionano come organi di difesa e di presa delle particelle alimentari. ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.