tritello
tritèllo s. m. [der. di trito]. – Sottoprodotto della molitura dei cereali ottenuto dalla rimacina dei semolini e costituito da fini particelle di crusca, del germe, dello strato di aleurone [...] e da farina, destinato in genere all’alimentazione del bestiame; contiene più amido della crusca, e ha maggior valore commerciale rispetto alla crusca e al cruschello ...
Leggi Tutto
rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci [...] formata da sette grossi pezzi sporgenti (trofi), utilizzati per catturare e triturare il cibo, costituito da particelle organiche o piccoli organismi: la parte terminale del corpo (piede) è generalmente fornita di prominenze (dita), particolarmente ...
Leggi Tutto
radioisotopoterapia
radioiṡotopoterapìa s. f. [comp. di radioisotopo e terapia]. – In medicina, metodica che si occupa dell’applicazione a scopo terapeutico di alcuni radionuclidi che emettono particelle [...] beta ed eventualmente radiazioni gamma (iodio e fosforo radioattivi, ecc.), e il cui campo di applicazione è la cura rispettivam. degli ipertiroidismi e del carcinoma funzionante della tiroide, della policitemia ...
Leggi Tutto
radiolisi
radiòliṡi s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lisi]. – Reazione chimica di dissociazione provocata da radiazioni (particelle nucleari, raggi gamma e röntgen, ecc.); in partic., scissione [...] delle molecole d’acqua, comune o pesante, in radicali idrogeno, H o D, e gruppi OH o OD, per effetto di radiazioni. Reazioni di radiolisi dell’acqua possono prodursi in varî tipi di reattori nucleari, ...
Leggi Tutto
antikaone
antikaóne s. m. [comp. di anti-1 e kaone]. – In fisica delle particelle, denominazione dell’antiparticella del mesone K, o kaone. ...
Leggi Tutto
antileptone
antileptóne s. m. [comp. di anti- e leptone]. – In fisica delle particelle, denominazione generica delle antiparticelle dei leptoni, cioè i tre antineutrini ν̄e, ν̄μ e ν̄τ, il positrone e+, [...] il muone positivo μ+ e il τ+ ...
Leggi Tutto
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] A differenza di sopra, non è mai seguito dalla prep. a, ma non è raro l’uso di su con le particelle pron. mi, ti, ci, gli, vi anteposte, e con la particella avv. ci (in questi casi su può avere funzione di prep. o di avv.): attenta a non montargli su ...
Leggi Tutto
incantato
agg. [part. pass. di incantare1]. – 1. a. Pieno di meraviglie, per effetto di arti magiche, spec. nelle favole: luogo, castello incantato,; i giardini incantati di Armida; estens., di una suggestiva [...] bellezza: paesaggio incantato. b. In fisica delle particelle, è detto quark incantato un quark dotato di charm. 2. Di persona, rapito, estasiato, attratto fortemente da qualche cosa che dà un intimo godimento all’animo o che riempie di stupore: ...
Leggi Tutto
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.