spruzzare
v. tr. [dal longob. *spruzz(j)an; cfr. alto-ted. medio sprützen]. – 1. Gettare, o mandar fuori con una certa forza, e a una certa distanza, una quantità piuttosto limitata di acqua o di altri [...] in polvere: s. l’insetticida lungo i muri. b. In senso fig., cospargere qua e là, con piccoli getti di sostanze in particelle minute o in polvere: l’inverno è vicino, ha già spruzzato di neve i monti. ◆ Part. pass. spruzzato, in funzione verbale e ...
Leggi Tutto
spruzzata
s. f. [der. di spruzzare]. – 1. L’azione di spruzzare, il fatto di venire spruzzato: darsi una s. di acqua di colonia; una s. di fango mi ha insudiciato tutto l’impermeabile; per estens., riferito [...] a sostanze in polvere o in particelle minute: cospargere la torta con una s. di zucchero a velo; dare una s. d’insetticida in polvere agli angoli della casa; con valore concr.: sui monti c’è già qualche s. di neve. 2. fig. Pioggia leggera e di breve ...
Leggi Tutto
interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, [...] formata prevalentemente da idrogeno, elio e microscopiche particelle di polvere, e distribuita non uniformemente in addensamenti che si presentano per lo più come nubi luminose (nebulose) o nubi giganti oscure (nubi molecolari, formate soprattutto da ...
Leggi Tutto
barilatura
s. f. [der. di barile1]. – Trattamento meccanico di sfregamento cui vengono sottoposti piccoli oggetti, metallici o no, per pulirne e levigarne la superficie; consiste nel porre l’oggetto, [...] con un abrasivo adatto, in un recipiente (barilatrice), generalmente chiuso, che si fa rotare intorno a un proprio asse, in modo che le particelle di abrasivo rotolando o scorrendo sulla superficie del pezzo compiano il lavoro desiderato. ...
Leggi Tutto
interstiziale
agg. [der. di interstizio]. – Nel linguaggio scient., relativo agli interstizî, o che è situato negli interstizî fra elementi uguali o analoghi. In partic.: 1. a. In biologia, cellula i., [...] connettivo osseo e di quello cartilagineo. b. In ecologia, ambiente i., l’insieme degli interstizî e pori situati fra le particelle di sedimento, in partic. del litorale marino, delle rive dei laghi e delle falde freatiche, in cui vive la fauna ...
Leggi Tutto
rifluimento
rifluiménto s. m. [der. di rifluire]. – Nella tecnica delle fondazioni, lo spostamento laterale delle particelle terrose, seguìto da rigonfiamento in superficie, che si verifica in terreni [...] compressibili nelle zone adiacenti a quella d’appoggio di una fondazione ...
Leggi Tutto
filetto
filétto s. m. [dim. di filo1]. – 1. Propr., filo sottile, ma solo in senso estens., e con sign. ben determinati: a. Ornamento filiforme ottenuto sia tracciando o imprimendo una listerella di [...] ., in fluidodinamica, f. fluido, ciascuna delle linee di sezione infinitesima che hanno la direzione della velocità delle singole particelle della corrente, usate per rappresentare, per es., lo scorrere dell’aria sulla superficie di un aereo o di un ...
Leggi Tutto
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] . dette forti o toniche, mentre le forme mi (me), ti (te), lo e gli, la e le, ci (ce), vi (ve), li, le, si sono dette deboli o atone, o anche particelle pronominali, di solito proclitiche o enclitiche (mi siedo, te ne vai, potevi dirmelo, ecc.). ...
Leggi Tutto
difflugia
difflùgia s. f. [lat. scient. Difflugia, der. del lat. diffluĕre (v. diffluente), nel senso di «essere mal connesso»]. – Genere di protozoi sarcodici, del gruppo delle tecamebe, con citoplasma [...] rinchiuso in un nicchio a forma di bottiglia senza collo e costituito da particelle estranee agglutinate. ...
Leggi Tutto
barionico
bariònico agg. [der. di barione] (pl. m. -ci). – Relativo ai barioni; in partic.: numero b., di un nucleo o di un sistema di particelle, il numero che si ottiene attribuendo il valore +1 a [...] ogni barione presente nel nucleo o nel sistema stesso, -1 a ogni antibarione, zero a ogni altra particella, e effettuando la somma algebrica; principio di conservazione del numero b., principio (posto in dubbio dalle teorie più recenti) secondo il ...
Leggi Tutto
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.