termoforesi
termoforèṡi s. f. [comp. di termo- e gr. ϕόρησις «trasporto», dal tema di ϕορέω «trasportare»]. – Moto delle particelle di un aerosol disperso in un gas provocato da un gradiente di temperatura [...] prodotto all’interno del gas stesso: il fenomeno viene utilizzato nella captazione e classificazione delle polveri ...
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intrinseco
intrìnseco (ant. intrìnsico) agg. [dal lat. intrinsĕcus, avv., «all’interno», comp. di *intrim (affine a intra «dentro») e sĕcus (v. estrinseco)] (pl. m. -ci, ant. o volg. -chi). – 1. Che [...] proprietà verificata all’interno di un corpo: sistema materiale intrinsecamente conservativo, quello in cui le forze ad esso interne costituiscono un campo conservativo (con un potenziale dipendente unicamente dalla mutua distanza fra le particelle). ...
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sopralineatura
(o soprallineatura) s. f. [der. di sopral(l)ineare]. – Nella scrittura matematica e scientifica, particolare soprassegno costituito da una lineetta orizzontale posta immediatamente al [...] topologia S− è la chiusura dell’insieme S, ecc.; in elettronica digitale, indica il complemento di un livello logico; in fisica delle particelle, sovrapposta al simbolo di una particella, indica l’antiparticella (così, per es., p̄ è l’antiprotone). ...
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aerosol
aerosòl s. m. [comp. di aero- e sol 2] (pl. invar., raro aerosòli). – 1. In fisica, sistema colloidale costituito da particelle liquide e solide (con dimensioni di solito da 10 a 50 micron) disperse [...] in un gas. Nell’industria, con questo nome si indicano prodotti (da toilette, insetticidi, alimentari, ecc.), mantenuti sotto pressione in appositi contenitori, che possono essere emessi in forma finemente ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] cielo è limpido e senza luna; è dovuta a diffusione della luce solare da parte di elettroni e particelle solide minutissime distribuite nello spazio interplanetario, con una più forte concentrazione sul piano dell’eclittica, internamente all’orbita ...
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opaco
agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). – 1. Di corpo che non si lascia attraversare dalla luce, cioè di corpo che, rinviando o assorbendo totalmente la luce che riceve, ha coefficiente di trasparenza [...] corpuscolari: il piombo è o. ai raggi X; un rivestimento o. alle radiazioni termiche; una lastra di alluminio opaca alle particelle alfa; in medicina, pasto o., lo stesso che pasto radiologico (v. pasto2, n. 2 b), così detto in quanto opaco ...
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fumivoro
fumìvoro agg. [comp. di fumo e -voro]. – Che ha la capacità di eliminare o ridurre il fumo; in partic., apparecchio f., quello installato su alcuni tipi di locomotive, il quale, grazie a un [...] energico rimescolamento dei gas di combustione, favorisce una più completa combustione delle particelle di carbone trascinate dal fumo. ...
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bootstrap
‹bùutsträp› s. ingl. [propr. «stringa per scarpe», prob. dall’espressione idiomatica by one’s bootstraps «con le proprie forze»] (pl. bootstraps ‹bùutsträp∫〉), usato in ital. al masch. – Termine [...] , un calcolatore carica da una delle memorie il sistema operativo, mettendosi quindi da solo in grado di operare; in fisica delle particelle elementari, modello per il quale ogni particella è costituita da una sovrapposizione di tutte le altre. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] compia piccole vibrazioni trasversali attorno a una sua configurazione di equilibrio rettilinea. Per l’uso del termine in fisica delle particelle, e per la c. (o stringa) cosmica in cosmologia, v. stringa2. b. C. vibranti o armoniche, o assol. corde ...
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opalina
s. f. [der. di opale]. – 1. In ceramica, opacizzante costituito da una miscela di ossido di cerio con altri ossidi delle terre rare. 2. Tipo di vetro traslucido (detto anche vetro opalino o vetro [...] opalescente o vetro latteo), la cui opalescenza è dovuta alla presenza di particelle finissime cristalline e incolori di sostanze diverse (fluoruri, fosfati, ossidi), o alla formazione di bollicine gassose, o a devetrificazione. 3. Nome (dal fr. ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.