classificazione
classificazióne s. f. [der. di classificare]. – 1. L’operazione, l’effetto, il modo del classificare; divisione o distribuzione in classi, cioè in categorie: c. delle piante, degli animali, [...] di crivelli, oppure in speciali apparecchiature, dette classificatori, sulla base delle differenti velocità finali di caduta che le particelle costituenti il materiale assumono in seno a un fluido. 3. Assegnazione del voto di merito a un alunno o ...
Leggi Tutto
boroterapia
s. f. Terapia antitumorale basata sull’iniezione di boro nel sangue e sulla sua successiva attivazione mediante generatori a fusione nucleare. ◆ «Non va dimenticato - ha sottolineato il rettore [...] in un contesto più ampio di tecnologia avanzata, vicino a strutture di ricerca e sviluppo che già utilizzano le particelle ionizzanti. Insomma, si tratta di un progetto che s’inserisce nel programma di boroterapia di cui Pavia attualmente è ...
Leggi Tutto
muone
müóne s. m. [comp. di mu (nome della lettera greca μ) e -one, nel sign. 2]. – In fisica, particella instabile (carica positivamente o negativamente), appartenente alla famiglia dei leptoni, chiamata [...] anche, impropriam., mesone μ perché la sua massa (pari a 206,8 volte quella dell’elettrone) risulta intermedia tra quella dell’elettrone e quella del protone, soggetta a interazioni elettromagnetiche e deboli con altre particelle. ...
Leggi Tutto
me2
me2 ‹mé› pron. pers. sing. (senza radd. sint.). – Forma debole del pron. io, usata in luogo di mi (dativo o accusativo) davanti a lo, la, li, le, ne, in posizione enclitica o proclitica: non me la [...] . Nella lingua ant., e in poesia anche in epoche più recenti, si può trovare in posizione enclitica (invece di mi) anche dove non è seguito da tali particelle; nelle sole Rime del Petrarca, se ne hanno 39 esempî: seguitarme, dolerme, dipartirme, ecc. ...
Leggi Tutto
eriometro
eriòmetro s. m. [dall’ingl. eriometer, comp. di erio- e -meter «-metro»]. – Strumento che serve a misurare il diametro di particelle minute, fili, fibre, ecc., a partire dalla figura di diffrazione [...] che si forma su un apposito schermo ...
Leggi Tutto
betatrone
betatróne s. m. [dall’ingl. betatron, comp. di beta e -tron «-trone»]. – Macchina atta ad accelerare elettroni sino a far loro raggiungere velocità paragonabili a quella delle particelle beta [...] naturalmente emesse dalle sostanze radioattive; è principalmente usata per ricerche sui raggi X e γ e sulle loro applicazioni in fisica nucleare, medicina, biologia, metallurgia ...
Leggi Tutto
ritocco2
ritócco2 s. m. [der. di ritoccare] (pl. -chi). – 1. L’operazione di ritoccare correggendo, modificando, ecc.; più spesso, le correzioni, i miglioramenti e i mutamenti apportati ritoccando: basteranno [...] , l’operazione, eseguita manualmente, intesa a eliminare nei positivi o nei negativi difetti dell’immagine dovuti a minuscole particelle di pulviscolo aderenti all’emulsione o ad abrasioni dell’emulsione, o anche a migliorare l’immagine stessa ...
Leggi Tutto
sabbiera
sabbièra s. f. [der. di sabbia]. – 1. Serbatoio, installato nelle locomotive a vapore, elettriche e Diesel nonché nelle motrici tranviarie, per contenere la sabbia che, mediante un apposito [...] aumento dell’attrito delle ruote su di esse. 2. Nell’industria della carta, lungo canale munito di risalti sul fondo, lungo il quale si fa scorrere l’impasto in modo che i risalti trattengano le particelle solide e pesanti in esso contenute. ...
Leggi Tutto
creazione
creazióne s. f. [dal lat. creatio -onis, der. di creare «creare»]. – 1. a. L’atto di creare, di far nascere dal nulla; in partic., nella filosofia e religione cristiana, l’atto con cui Dio [...] di un famoso stilista italiano. 3. letter. Elezione, nomina: la c. di nuovi cardinali. 4. In fisica, formazione di particelle dovuta a trasformazione di energia in materia; c. di coppie, processo per cui un fotone di elevata energia, attraversando la ...
Leggi Tutto
fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] 3000 km per la prima e di 18.000 km per la seconda; sono caratterizzate da una elevata densità di particelle cariche ad alta energia, le cui radiazioni risultano nocive per l’organismo umano. ◆ Dim. fascétta (v.), fascettina, fasciòla, fasciolina ...
Leggi Tutto
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.