segreteria
segreterìa s. f. [der. di segretario]. – 1. a. Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e sim.; meno com., la durata di tale carica: ha [...] le s. dell’università sono aperte solo di mattina; per informazioni rivolgersi alla s.; la s. è in ferie. c. S. politica, l’ufficio politico che fa capo al segretario di un partito e che di questo ha la rappresentanza e il compito di attuare la linea ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa [...] ), gruppi, variamente denominati, che in seno ai partiti cercano di far prevalere ciascuno un proprio indirizzo politico. ◆ Accr. correntóne m., raggruppamento politico molto visibile all’interno di un partito, dim. correntino m., anche con accezione ...
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notabile
notàbile agg. e s. m. e f. [dal lat. notabĭlis, der. di notare «notare2»]. – 1. agg. Riferito a cose: a. Degno di nota, cioè di essere notato, considerato, rilevato, oppure visto, conosciuto; [...] , del paese, le persone più autorevoli e influenti per potere politico ed economico; analogam., i n. di un partito, le persone che nel partito hanno maggiore rilievo e peso politico. ◆ Avv. notabilménte, in misura notevole, o in maniera evidente: io ...
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meeting
‹mìitiṅ› s. ingl. [der. di (to) meet «incontrarsi»] (pl. meetings ‹mìitiṅ∫›), usato in ital. al masch. – 1. Comizio politico: questa lingua ... è da lasciare alla rettorica dei meetings (Carducci). [...] Con sign. più recente, grande riunione a carattere prevalentemente popolare, animata da manifestazioni di genere diverso (comizî, dibattiti, spettacoli musicali e teatrali e sim.), generalmente organizzata da un partitopolitico: il m. dell’amicizia. ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il [...] E il silenzio elettorale, tanto per dirne una? Autorevoli fonti sardinesche affermano che "non essendo noi un partitopolitico, non siamo affatto tenuti al silenzio. (Brunella Giovara, Repubblica.it, 21 gennaio 2020, R: Approfondimento).
Derivato dal ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° [...] per immettere nella vita politica le rappresentanze delle classi operaie e tutelarne i diritti con un’efficace azione legislativa; tale programma, ripreso dal Partito laburista indipendente (1893), ha costituito la base del Partito laburista (Labour ...
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antipartito
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e partito], invar. – Nel linguaggio politico, detto dell’attività di correnti contrarie alla linea ufficiale o a un determinato indirizzo del partito: gruppo [...] a., attività antipartito. Come s. m. (per lo più al plur.), chi si pone su posizioni ideologiche contrastanti con quelle del partito di cui fa parte, o agisce ai suoi danni; anche al sing., in senso collettivo: combattere l’antipartito. ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] essere in l., attenersi senza deviazioni alle direttive dell’organizzazione (politica, sindacale, religiosa, ecc.) di cui si fa parte: essere in l. con le direttive del partito, con la politica economica del governo; più genericam., essere in l. con ...
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mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo [...] 9, Oggi) • il mariniano Beppe Fioroni va spiegando ai compagni del partito che fu (ovvero il Ppi), che lui ha già aperto quattro Meli, Corriere della sera, 1° maggio 2008, p. 12, Politica).
Derivato dal nome proprio (Franco) Marini con l’aggiunta del ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta [...] non ultimo il timore di attentati. Da una parte la Cina ufficiale e ipernazionalista, felicemente mobilitata. Dall con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica del 10 dicembre 1986, p. 13, Politica estera (Edgardo Bartoli). ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...