populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: [...] il movimento p. russo; arte p.; scrittore p.; un intellettuale p.; indirizzo, ideologia p.; partito p. (Populist o People’s party), partitopolitico fondato negli Stati Uniti nel 1891 da gruppi di operai e agricoltori che si battevano per la libera ...
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epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei [...] ; e. dei costumi; e. di un ambiente, di una società, di un ufficio, di un’amministrazione, di un partitopolitico, allontanandone gli elementi inetti, sospetti, disonesti o comunque indesiderabili. In partic., negli anni seguenti alla seconda guerra ...
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liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. [...] il blocco liberalconservatore, e non più il Pse, il «partito del socialismo europeo», il blocco riformista e progressista. (Aldo cosa è il modo in cui ragiona un commentatore politico impegnato come me o dell’area liberalconservatrice come Sergio ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] , in polemica con lo stato centralista e propugnanti l’autonomia politico-amministrativa delle regioni, spec. di quelle settentrionali; per antonomasia, designazione della Lega Nord, partitopolitico che sostiene tali posizioni. (v. anche leghismo). ...
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Eurocamera
(eurocamera), s. f. inv. Parlamento europeo. ◆ Il Partito popolare europeo (Ppe) chiude il suo Consiglio politico di Marbella con la richiesta della presidenza della Eurocamera fino al 2002. [...] la prima volta nella storia dell’Eurocamera l’estrema destra ha infatti i numeri per fondare un proprio gruppo politico, un fatto importantissimo perché permette di ambire alla presidenza di una Commissione ed avere molta più visibilità. (Alberto D ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] – in polemica con quanto era avvenuto in Unione Sovietica – sia la concentrazione del potere politico nelle mani della burocrazia di partito sia la tendenza a incrementare l’industrializzazione a danno dell’agricoltura, mobilitando direttamente le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] s. proporzionale, quando a ogni gruppo politico che abbia presentato una lista spetta in ciascun collegio un numero di seggi proporzionale ai voti ottenuti da quella lista; s. misto, in parte maggioritario e in parte proporzionale); s. economico, il ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di [...] n., e segretario n. (per es., di un partitopolitico, o di un sindacato). Altre volte può avere invece ; n. femminile. b. Come s. m. e f., atleta che fa o ha fatto parte di una squadra rappresentativa della nazione: è un n.; è stato n., è stata n. più ...
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primàrie s. f. pl. [femm. pl. sost. dell'agg. primario]
(polit.) Elezioni primarie, nelle quali cioè un partitopolitico sceglie, in base ai voti degli iscritti, quale suo componente dovrà presentarsi [...] a un qualche tipo di elezioni politiche, detto spec. in relazione al sistema politico statunitense, che prevede espressamente questo meccanismo. ...
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pidiellino
s. m. e agg. Del partitopolitico del Popolo della libertà. ◆ Nell’agenda del leader pidiellino […] il primo passo sarà la trattativa con la Francia per una azione congiunta. [Silvio] Berlusconi [...] francese per dare il via ad una nuova «joint venture». (Claudio Tito, Repubblica, 28 febbraio 2008, p. 15, Politica) • Altra parola che è riecheggiata nei discorsi dei pidiellini è stata «libertà». Eddy Ottoz: «Libertà dalla burocrazia oppressiva ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo del costituzionalismo italiano del...