ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] Terracini e P. Togliatti come organo del movimento dei consigli di fabbrica, che affiancò poi l’opera del Partitocomunistaitaliano). Al plur., nell’uso ant. o letter., lo stesso che ordinamenti, cioè leggi, norme, costituzioni di carattere politico ...
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trinariciuto
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di tri- e narice]. – Che ha tre narici e ha pertanto caratteri non umani; appellativo polemico coniato dal giornalista e scrittore G. Guareschi (1908-1968) negli [...] anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, per indicare, mettendoli in ridicolo, i militanti del PartitoComunistaItaliano, con l’intento di stigmatizzarne la presunta estraneità al mondo civile. ...
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-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] e sim. presentano spesso anche un uso aggettivale (il partitocomunista, la poesia futurista, la Chiesa metodista). Per estensione una delle ragioni della sua grande diffusione nell’italiano contemporaneo negli ambiti d’uso menzionati inizialmente ( ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] italiano dall’Iraq. Ulteriore ragione, questa, del rafforzamento dell’asse istituito dal Professore con il leader di Rifondazione comunista la sua versione dell’affaire Montecitorio. Non una partita personale con Fausto il rosso, e neanche un ...
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lettismo
s. m. Le strategie e la linea di comportamento politico proprie di Gianni Letta. ◆ persino [Umberto] Bossi si è convertito al lettismo, ordinando ai suoi di accettare un compromesso sulla devolution. [...] dell’ala più battagliera di Forza Italia, invoca il ritorno del «Berlusconi una nuova schiavitù verso la cultura egemonica catto-comunista». (Andrea di Robilant, Stampa, 28 settembre democristianità conciliabile con il partito-azienda; chi come la ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Gruppo politico fondato, dopo la radiazione dal Partito comunista italiano (novembre 1969), da un gruppo di militanti (R. Rossanda, L. Pintor, A. Natoli e V. Parlato) appartenenti all’estrema sinistra del partito e raccolti inizialmente attorno...