ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta [...] fu dato il nome di «liberaldemocratico », termine percepito come opposto a «comunista ». In seguito questo partito si rese autonomo con un’ideologia populista e ipernazionalista che in parte ne fa un collaboratore e non un antagonista di Russia Unita ...
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oltrismo
s. m. La volontà di andare oltre, di ricercare soluzioni e posizioni innovative. ◆ il gruppo dirigente di Botteghe Oscure era convinto che la peculiarità del Pci lo ponesse al riparo dal crollo [...] «oltrismo», cioè quel volersi porre «oltre le tradizioni comunista e socialdemocratica» che creò non poca confusione e che, percezione. Il mio pensiero mi ha impedito di aderire a un partito come la Margherita. Non riesco a capire i motivi di una ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partitocomunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus le lettere che indirizzava agli altri due, R. Luxemburg ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] ideologici, direttive politiche, teorie, norme di comportamento, ecc. proprî di determinati paesi, personaggi, scuole di pensiero: un partitocomunista d’o. sovietica, d’o. cinese; economisti di o. keynesiana, d’o. marginalista; era un crociano di ...
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pidiessino
s. m. (f. -a) e agg. – Denominazione con cui si sono chiamati nella pubblicistica gli aderenti al Partito Democratico della Sinistra (sigla PDS), costituitosi nel 1991 come evoluzione del [...] PartitoComunista Italiano. ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e [...] di Michail S. Gorbačëv a cominciare dal marzo 1985, quando venne a occupare la carica di segretario del PartitoComunista sovietico. A perestrojka era solitamente associato il termine glasnost (v. la voce), spesso tradotto in ital. con trasparenza ...
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occhettiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Achille Occhetto, già segretario del Partitocomunista italiano e fondatore del Partito democratico della sinistra; relativo a Achille [...] Occhetto. ◆ Una sequela di congressi, quella che sopraggiunse dopo la svolta occhettiana della Bolognina, che attenuò nei ricordi l’impatto di un congresso, il primo e l’unico dell’era Natta dopo la morte ...
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neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partitocomunista combattente», [...] ”» e «ne aveva – perentoriamente – dichiarato il suo adeguamento al livello che lo scontro esige». Obiettivo primario: «il partito-Stato del Presidente [Massimo] D’Alema» che «divide i suoi progetti imperialisti con la necessità sempre incalzante di ...
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storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine [...] con cui, negli anni ’70 del Novecento, si indicò l’eventuale e possibile collaborazione fra il PartitoComunista Italiano e gli altri partiti a larga base popolare e democratica (v. compromesso2, n. 5). g. Con riferimento a fenomeni esprimibili ...
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angiusiano
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di Gavino Angius, esponente politico della sinistra; di Gavino Angius. ◆ la dichiarazione angiusiana del giorno prima (sulla stessa «Unità») [...] e sociali? Stanno cercando di capirlo gli stessi promotori del movimento. C’è una componente popolare, quella parte del popolo già comunista a cui sono andate strette tutte le svolte, dalla Bolognina in poi. (Loris Campetti, Manifesto, 19 maggio ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina e all’estero, e di un delegato del Comintern....