-ista
[lat. -īsta, gr. -ιστής]. – Suffisso derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l’attività, segue l’ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare [...] di pensiero politiche, ideologiche, religiose, letterarie, artistiche e sim. presentano spesso anche un uso aggettivale (il partitocomunista, la poesia futurista, la Chiesa metodista). Per estensione il suffisso forma inoltre nomi tratti da basi ...
Leggi Tutto
NEP1
NEP1 ‹nèp› s. f. – Sigla del russo Novaja Ekonomičeskaja Politika «nuova politica economica» con cui si designa la politica economica instaurata dal X Congresso del Partitocomunista bolscevico [...] (marzo 1921) e protrattasi fino al 1928: si articolò in una serie di provvedimenti finalizzati a ripristinare i rapporti di mercato e a favorire una ripresa dell’iniziativa privata in agricoltura e, in ...
Leggi Tutto
antisovietico
antisoviètico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di anti-1 e sovietico] (pl. m. -ci). – In genere, che o chi è, o era, contrario al regime sovietico; si diceva in partic. di comportamento politico [...] ’Unione Sovietica (1922-1991) e dei paesi alleati, o, infine, allo statuto e alle finalità del partitocomunista sovietico (ciò che può avvenire anche da parte di altri partiticomunisti che non accettano e anzi avversano la struttura dei soviet). ...
Leggi Tutto
antisovietismo
s. m. [der. di antisovietico]. – Atteggiamento di critica e di opposizione politica nei confronti dell’ideologia e dell’ordinamento dei soviet, con particolare riguardo alla politica dello [...] stato e del partitocomunista sovietico anteriormente all’anno 1991. ...
Leggi Tutto
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive [...] dei magistrati, che sono tuttora in funzione, erano vicini al partitocomunista. E dunque si sono dimostrati tanto più inclini a condannare pesantemente perché si sentivano direttamente minacciati dalla crescita dell’estrema sinistra...». La difesa ...
Leggi Tutto
solidarieta
solidarietà s. f. [der. di solidario, sull’esempio del fr. solidarité]. – 1. In diritto, modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), [...] di s. nazionale (o di unità nazionale) ha indicato l’esperimento di collaborazione tra forze governative e PartitoComunista, tentato in Italia allo scopo di fronteggiare la difficile situazione economica e politica. b. In diritto internazionale ...
Leggi Tutto
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere [...] ordinanze, programmi politici, slogan, ecc.): un m. del Comune, della Regione, del Distretto militare; i m. dei concerti 2. Programma politico o culturale lanciato da partiti, da gruppi o da correnti: il «M. del partitocomunista» di K. Marx e F. ...
Leggi Tutto
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla [...] le lotte dei p.; proletarî di tutto il mondo, unitevi!, famosa esortazione con la quale si concludeva il «Manifesto del partitocomunista», pubblicato da K. Marx e F. Engels nel 1848. Come agg.: classe p.; coscienza p.; lotta p. contro il capitalismo ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] da una legge elettorale proporzionale e dalla contrapposizione di due grandi partiti di massa, la Democrazia Cristiana e il PartitoComunista italiano, entrambi scomparsi con l’avvento della Seconda R., contraddistinta dalla frammentazione ...
Leggi Tutto
eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal PartitoComunista Italiano e da altri partiticomunisti dell’Europa [...] occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo), i cui elementi qualificanti, partendo dal riconoscimento che le trasformazioni socialiste devono avvenire nel pieno rispetto delle regole e degli istituti dello stato di diritto e della democrazia ...
Leggi Tutto
(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina e all’estero, e di un delegato del Comintern....