trinariciuto
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di tri- e narice]. – Che ha tre narici e ha pertanto caratteri non umani; appellativo polemico coniato dal giornalista e scrittore G. Guareschi (1908-1968) negli [...] anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, per indicare, mettendoli in ridicolo, i militanti del PartitoComunista Italiano, con l’intento di stigmatizzarne la presunta estraneità al mondo civile. ...
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sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi [...] nel 1968 da Leonid Breznev, allora segretario del partitocomunista sovietico, che ciascun paese appartenente alla comunità dei paesi socialisti accetti che la comunità stessa possa intervenire nella propria politica interna qualora emergano ...
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plenum
plènum s. m. [propr., voce lat., neutro sostantivato dell’agg. plenus «pieno»]. – Nella tradizione storica germanica, riunione plenaria di un’assemblea parlamentare: il p. della Dieta di Francoforte; [...] per estens., seduta, adunanza, spec. di un alto consesso, in cui sono presenti tutti i suoi membri o componenti. In Unione Sovietica era la riunione plenaria del Comitato centrale del partitocomunista. ...
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emendamento di bandiera
(emendamento-bandiera), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato come rappresentativo dello schieramento politico di appartenenza. ◆ ieri a Montecitorio [...] è passato anche un emendamento della comunista Maura Cossutta che all’articolo 10 prevede il riconoscimento del figlio della provetta da parte delle coppie ma anche della sola madre. «È un emendamento-bandiera che restituisce la centralità della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo [...] trasformazione sociale riformistica promossa dai laburisti in Gran Bretagna a partire dal 1945). In partic., r. culturale, il movimento politico promosso da Mao Tsetung nella Cina comunista (1964-68), volto a ostacolare – in polemica con quanto era ...
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ricontrattazione
s. f. Riapertura di una contrattazione già pattuita; nuova contrattazione. ◆ un decreto come quello che si preannunciava sui mutui usurari (sanatoria per quelli precedenti al ’97, ricontrattazione [...] cui aveva parlato [Antonio] Fazio lanciando l’allarme) loro [Verdi, Comunisti italiani e Udeur] proprio non l’avrebbero votato. (Foglio, 29 dicembre del programma di governo sui temi cari al partito: precarietà, disoccupazione in particolare al Sud, ...
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rifondatore
rifondatóre s. m. [der. di rifondare] (f. -trice). – 1. Chi compie una rifondazione, anche fig.: i r. della Germania dopo la guerra. 2. (estens.) Denominazione, scherz. o iron., degli appartenenti [...] al Partito della Rifondazione Comunista. ...
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collotortismo
s. m. (iron. spreg.) Ostentazione interessata di una religiosità conformistica e bigotta. ◆ Il fronte astensionista si è arricchito ultimamente dell’apporto di un pezzo di An e della Lega, [...] partito tradizionalista ma non certo vicino al Vaticano. «Ritengo preferibile la iattanza leghista da suburra reazionaria, sanfedista alla riflesso laico e civile dei Ds e della componente comunista dell’Unione, di ingannare e disorientare l’immensa ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] , trattamento di quiescenza). b. fig. Nel rifl., sentirsi partecipe, consenziente: un vecchio militante comunista che non si riconosceva più nel nuovo partito. 4. Dichiarare di conoscere, nel senso di ammettere, confessare: riconobbe le ragioni dell ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] istituito dal Professore con il leader di Rifondazione comunista, etichettato dagli avversari con il neologismo di « ai fedelissimi la sua versione dell’affaire Montecitorio. Non una partita personale con Fausto il rosso, e neanche un braccio di ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista cinese (PCC)
Partito comunista cinese
(PCC) Partito politico cinese fondato a Shanghai nel luglio 1921 in presenza di 12 delegati, rappresentativi di gruppi creati nel 1920 in Cina e all’estero, e di un delegato del Comintern....