causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] prov., chi è c. del suo mal pianga sé stesso. d. Locuz. prepositive: a causa di, in conseguenza di: la pianta di una classe sociale, di un partito e sim.), per il cui trionfo fatto da cui è provocata l’azione subita dal soggetto in una proposizione ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] sono stati invasi dagli aderenti al partito vincitore. b. Di animali, piante o d’altre cose, occupare un luogo amministrazione. Anche di passioni che dominano l’animo determinandone l’azione o il comportamento: l’ira, Che anche i più saggi ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] un’infezione con azione specifica: il paratifo è sostenuto da due microrganismi del genere salmonella. d. Avere su qualcuno, esercitarne le funzioni; nel teatro, s. una parte, interpretarla. f. Sopportare, resistere senza essere vinto o sopraffatto ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] variazione della resistività di sostanze fotoconduttrici, sotto l’azione della luce; c. fotoemissiva (o fotoelettronica o di elettroni da parte di una superficie metallica colpita da radiazioni di appropriata lunghezza d’onda; c. fotovoltaica ...
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salvataggio
salvatàggio s. m. [dal fr. sauvetage, der. di sauver «salvare»]. – 1. Il salvare, il porre in salvo. In partic.: a. Opera di soccorso diretta a trarre in salvo persone in pericolo di affogare, [...] per il s. delle balze volterrane. d. In informatica, l’operazione del salvare dati essere bocciato, respinto); il s. di un piccolo partito, di una radio privata, di una casa editrice; temporanea difficoltà. Nel calcio, l’azione di un giocatore, e in ...
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riunione
riunióne s. f. [comp. di ri- e unione]. – 1. non com. L’azione, l’operazione di riunire, il fatto di essere riuniti, nel sign. di mettere insieme varî elementi separati e sparsi: ogni corpo [...] numero non molto grande di persone): partecipare a una r. familiare, di amici, di vecchi compagni di scuola o d’armi; r. sindacale, di partito, di aderenti a un movimento, di soci di un club; indire, tenere, sciogliere una r.; andare, mancare a una ...
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pacifinto
s. m. e f. e agg. Chi si proclama pacifista, senza operare realmente per il conseguimento di soluzioni pacifiche; a esso relativo. ◆ Le bandiere italiane, i simboli col tricolore e le scritte [...] neo-razionaliste di Azione giovani, quelli ci sono, così come i volantini per il saranno inviati nuovi aerei. (Désirée Ragazzi, Secolo d’Italia, 1° luglio 2006, p. 2, tanto di accusa («Pacifinti!») verso il partito ritenuto reo di aver disertato la ...
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Blitz
‹bliz› s. m., ted. (pl. Blitze ‹blìzë›). – Termine che in tedesco significa propriam. «lampo», ma diffuso nel linguaggio giornalistico internazionale, e quindi anche in Italia, dagli Stati Uniti [...] d’America (nella pron. ingl. ‹blits› e invar. al plur.), come abbrev. di Blitzkrieg (v.), per indicare un’operazione militare o paramilitare, un’incursione aerea, un’azione politiche, parlamentari o di partito compiute di sorpresa (come equivalente ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti [...] ’acqua e la penetrazione delle radici; d) in botanica, di parte di una pianta che porta appendici o unanime negli intenti e nell’azione, fuso insieme e ben amalgamato: dobbiamo essere c. fra di noi; un partito politico compatto. ◆ Avv. compattaménte ...
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compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad [...] reciproco assunto da più persone di procedere a un’azioned’interesse comune: c. dei nobili, lega stretta soluzione di c., forma di accordo fra le opposte esigenze di due parti in contrasto, per cui ciascuna delle due cede qualche cosa per risolvere ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi minori. Il movimento di Giustizia e...
Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, risorse verso il 1859, sotto l’influenza...