indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. [...] di parlamentare o uomo politico non legato ufficialmente all’azione di un partito (anche sost.: gli i. di sinistra; e analogam un gruppo finanziario o industriale: un quotidiano, una testata indipendente. d. Nello sport, corridore i. (o, come s. m., ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] preveda il diritto di una parte di richiedere, a sua al solo risultato finale). 2. a. L’azione di risolvere e il fatto di risolversi, nel sign uno spettroscopio, la minima differenza tra le lunghezze d’onda di due righe di uno spettro che lo ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] del potere esecutivo presso l’autorità giudiziaria, che esercita l’azione penale (v. oltre). 2. letter. Ufficio alto e partito; m. quadripartito, pentapartito; m. socialista, liberale, democristiano, radicale, progressista, reazionario; m. d’ ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un [...] f. del cranio; f. diretta, che si produce nella stessa sede d’azione del trauma, indiretta, che si produce a distanza da questa; f. f. spontanea); focolaio di f., la sede (osso e parti molli circostanti) in cui la frattura è avvenuta; f. chiusa ...
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pregiudiziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo praeiudicialis, agg., der. di praeiudicium: v. pregiudizio]. – 1. a. agg. Che deve essere trattato, esaminato, deciso prima di deliberare intorno a qualsiasi [...] italiana, per il quale l’azione penale per i reati tributarî ha iniziativa, ecc.: sollevare, porre una p.; il partito ha posto come p. per la partecipazione al condizione, non mi volle spedire la lettera d’avviso (C. Cattaneo). ◆ Avv. ...
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uomo-bomba
(uomo bomba), loc. s.le m. Attentatore imbottito di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ Anche fra gli israeliani si vivono giornate di intensa [...] azione. (Messaggero, 21 agosto 2001, p. 14, Dall’estero) • [tit.] Gli uomini-bomba non si fermano: tre uccisi / Attentato nel centro di Gerusalemme, rivendicazione del «partito una grande fiammata, seguita dall’onda d’urto, da una pioggia di chiodi e ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e [...] partic., essere iscritto a un partito o movimento politico, partecipando attivamente alla sua azione e alla difesa delle sue idee fatti, m. a favore di ..., tornare a vantaggio, essere d’appoggio, di conferma, e sim.: sono argomenti che non militano ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] materiale; si parla poi, in base alla risposta ad azioni sollecitanti, di s. rigido, deformabile, elastico, ecc.; orografico (o s. di monti, s. montuoso), il complesso delle partid’una zona montuosa che, avendo analogia di direzione e di forme, ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] i figli. In senso fig., riferito a parti del corpo o a cose inanimate: quanta fatica non voler assolutamente compiere l’azione espressa dall’infinito stesso ( poco di buono, ha l’aspetto, dà l’impressione d’esser tale. b. Per estens., spec. nell’uso ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] . b. Allontanarsi dalla propria direttrice, dalla linea d’azione normale o tradizionale; deviare (spec. nel linguaggio politico): le organizzazioni sindacali tendono a s. su posizioni moderate; il partito di maggioranza slitta sempre più a destra. c ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi minori. Il movimento di Giustizia e...
Azione, Partito d’ Partito politico d’ispirazione democratica e repubblicana che aveva come obiettivo l’unificazione dell’Italia. Creato da Mazzini nel 1853, entrato in crisi alla fine dello stesso anno, risorse verso il 1859, sotto l’influenza...