metrorressi
metrorrèssi (o metrorrèxi; anche metrorressìa o metrorrexìa) s. f. [comp. di metro-1 e -ressi (o -ressia)]. – In medicina, rottura delle pareti uterine, di natura traumatica o come conseguenza [...] del parto in presentazione di spalla, quando l’intervento ostetrico sia attuato tardivamente. ...
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topolino
s. m. [dim. di topo]. – 1. a. Piccolo topo, e più genericam. (anche senza valore dim.) il topo domestico. b. In senso fig., espressione vezzeggiativa riferita a bambino vivace, svelto, irrequieto: [...] e in Siberia nelle pianure agricole, di preferenza in paludi, canneti e risaie, dove si costruisce nidi ovoidali all’epoca del parto: ha una coda prensile, pelame di colore rosso bruno o giallognolo, ventre e piedi bianchi; è detto anche acrobata e ...
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eviscerazione
eviscerazióne s. f. [dal lat. tardo evisceratio -onis; v. eviscerare]. – 1. In ostetricia, operazione praticata in passato sul feto morto, all’interno del canale del parto, per facilitarne [...] l’estrazione: consiste nell’incisione del tronco fetale e nella conseguente asportazione di organi voluminosi (fegato, ecc.). 2. a. La fuoriuscita di organi addominali attraverso l’apertura o la mancata ...
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indolore
indolóre (o indolóro) agg. [comp. di in-2 e dolore; cfr. lat. tardo indoloris]. – Che non dà dolore fisico: puntura, operazione i.; parto indolore. Frequente in usi fig., riferito a eventi che [...] non provocano effetti traumatici o gravi contraccolpi e reazioni: una privazione, una rinuncia i.; un’operazione politica indolore ...
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polidramnio
polidràmnio s. m. [comp. di poli- e idramnio]. – In ostetricia, l’aumento del liquido amniotico fino al doppio o più della quantità normale per l’epoca considerata (detto meno esattamente [...] addominali, difficoltà respiratorie, edemi e varici degli arti inferiori, e può avere come conseguenza frequente il parto prematuro; è dovuto generalmente o a cause fetali (malformazioni, gemellarità monocoriale, ecc.) o a scompensi circolatorî ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] vollero entrare (Manzoni). In ostetricia, e. del feto, l’insieme dei movimenti compiuti dal corpo fetale nel corso del parto, culminante con la espulsione ed estrazione di esso. In ginnastica e in equitazione, esercizio, eseguito su comando, con cui ...
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morire
v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., [...] in senso fig.: se i tuoi vizj, e gli anni, e sorte rea Ti han morto il senno ed il valor di Roma (Foscolo). ◆ Part. pres. morènte (letter. ant. moriènte), usato con valore verbale, e anche come agg. o sost.: giaceva morente nel suo letto; ha il padre ...
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deciduo
decìduo agg. [dal lat. deciduus, der. di decĭdĕre, comp. di de- e cadĕre, propr. «cadere giù»]. – 1. Che cade, destinato a cadere, detto di organi o parti di essi che si separano dal corpo dopo [...] temperato-fredde cadono in autunno. 2. In anatomia comparata, placenta d. (o deciduata), tipo di placenta che durante il parto si stacca asportando parte dell’utero materno; è tipica dei mammiferi in cui la placenta è in stretto rapporto con l’utero. ...
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travagliare
v. tr. e intr. [dal fr. travailler, lat. *tripaliare «martirizzare», der. del lat. tardo tripalium «strumento di tortura fatto di tre pali» (cfr. l’agg. lat. tripalis «sostenuto da tre pali»)] [...] molto da fare, sottoporsi a lavori faticosi e ingrati: bisogna travagliarsi per tirare avanti!; però che in questa ultima parte [la canzone] è lieve a intendere, non mi travaglio di più divisioni (Dante); travagliavasi in questo mezzo Pietro Navarra ...
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travaglioso
travaglióso agg. [der. di travaglio1], letter. ant. – 1. Che dà travaglio, pieno di travagli; laborioso, faticoso, penoso: lavoro t.; un parto t.; dopo lungo e t. esiglio (Caro); travagliosa [...] Era mia vita (Leopardi). 2. Con senso attivo, amante del lavoro, che fatica molto: le fondamenta Che di travi e di sassi v’avean posto I travagliosi Achivi (V. Monti). ◆ Avv. travagliosaménte, con travaglio, ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio di p.) determina l’espulsione del...
parto
Vincenzo Berghella
Parto pretermine
Il parto pretermine (anche chiamato parto prematuro) è quello che si verifica tra la 20a e la 36a settimana di gestazione. Determinare l’esatta età gestazionale del feto tramite ecografia nel primo...