acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] ambiente; fare a., di nave in cui l’acqua penetri attraverso imperfezioni dello scafo o falle: la nave fa a. da ogni parte, sta per affondare (e in senso fig., di un’impresa o di un’organizzazione pericolanti, o anche, per estens., di una situazione ...
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tràuma s. m. [dal gr. τραῦμα (-ατος) «ferita»] (pl. -i). – 1. In medicina, lesione prodotta nell’organismo da un qualsiasi agente capace di azione improvvisa, rapida e violenta: t. cranico; malattia da [...] t.; subire, riportare un trauma. In ostetricia, t. da parto, quello sofferto dal neonato durante l’espulsione attraverso il canale del parto. 2. a. In psicologia e in psicanalisi, t. psichico, turbamento dello stato psichico prodotto da un ...
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aristolochia
aristolòchia s. f. [lat. scient. Aristolochia, dal lat. aristolochia, gr. ἀριστολοχία (comp. di ἄριστος «ottimo» e λόχος «parto»), nome di una pianta usata contro le infezioni da parto]. [...] – Genere di piante della famiglia aristolochiacee, comprendente numerose specie, erbacee o arbustive, delle regioni tropicali e temperate, spesso coltivate per ornamento; i rizomi di alcune specie venivano ...
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cesareo2
ceṡàreo2 agg. [dal lat. scient. caesareus, nella locuz. sectio caesarea «taglio cesareo», der. del lat. Caesar, erroneamente interpretato come derivante da «a caeso matris utero» cioè «(nato) [...] – Nel linguaggio medico, taglio c., operazione ostetrica (detta anche laparoisterotomia) praticata, soprattutto in casi di distocia, per esplicare il parto (detto appunto in tal caso parto c.) attraverso l’incisione delle pareti addominali e uterine. ...
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ossitocia
ossitocìa (o oxitocìa) s. f. [comp. del gr. ὀξύς «veloce» e τόκος «parto»], non com. – Nel linguaggio medico, termine usato per indicare il parto precipitoso. ...
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toco-
tòco- [dal gr. τόκος «parto»]. – Primo elemento di termini scientifici di formazione moderna, nei quali significa genericamente «parto, generazione». ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire [...] Lodovico Sforza (Guicciardini); non avevano pretermesso i pubblici rappresentanti ... d’informare diligentemente il governo (Botta). ◆ Part. pass. pretermésso, anche come agg.; in partic., nel linguaggio medico, non portato a termine, spec. nell ...
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espulsivo
agg. [dal lat. tardo expulsivus, der. di expulsus, part. pass. di expellĕre «espellere»]. – Che tende a espellere o ha forza d’espellere: provvedimento espulsivo. In medicina, periodo e. del [...] stadio terminale del travaglio, quando, essendosi dilatato completamente il canale del parto, il feto viene alla luce; fasciatura e., metodo di emostasi preventiva, consistente nel bendaggio di un arto allo scopo di espellerne il sangue, in occasione ...
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tromboflebite
s. f. [comp. di trombo- e flebite]. – In medicina, occlusione del lume di una vena determinata da un trombo aderente alla parete del vaso, associata all’infiammazione, primitiva o secondaria, [...] cause diverse, agevolate in genere da numerosi fattori predisponenti (età avanzata, immobilità a letto, malattie cardiovascolari, obesità, parto, ecc.). Si distinguono: t. locali, quando insorgono in una vena già alterata o malata; t. secondarie ...
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distocia
distocìa s. f. [dal gr. δυστοκία, comp. di δυσ- «dis-2» e τόκος «parto»]. – Nel linguaggio medico, parto difficile, dovuto a qualsiasi alterazione materna o fetale che ne ostacoli il normale [...] espletamento, e che richiede pertanto l’intervento ostetrico, manuale o strumentale ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio di p.) determina l’espulsione del...
parto
Vincenzo Berghella
Parto pretermine
Il parto pretermine (anche chiamato parto prematuro) è quello che si verifica tra la 20a e la 36a settimana di gestazione. Determinare l’esatta età gestazionale del feto tramite ecografia nel primo...