previo
prèvio agg. [dal lat. praevius «che va innanzi», comp. di prae «avanti» e via «via2, strada»]. – 1. Che precede, che è fatto, detto e sim. in precedenza: essendosi ciò fatto senza previa una dichiarazione [...] ; p. avviso; p. consenso esplicito. 2. In medicina, placenta p., anomalia rappresentata dall’inserimento della placenta, interamente o in parte, nella zona più bassa dell’utero, nel segmento inferiore, che è quello destinato a formare il canale del ...
Leggi Tutto
bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] a scopo irriguo. 4. In fisica, b. di attrazione, la regione dello spazio delle fasi di un dato sistema fisico a partire da ciascun punto della quale il sistema si evolve verso un determinato attrattore (se un sistema ha il suo punto descrittivo sul ...
Leggi Tutto
lacerazione
lacerazióne s. f. [dal lat. laceratio -onis]. – L’atto, e più spesso l’effetto del lacerare, del lacerarsi: le l. di una stoffa; resistenza alla l., attitudine di un foglio di carta, o di [...] o scoppio; in ostetricia, l. del collo dell’utero, l. del perineo, lesioni che si verificano nella fase espulsiva del parto. Fig., non com., strazio dell’animo, dolore cocente: la partenza del figlio era stata una vera l. per la povera donna ...
Leggi Tutto
rooming in
〈rùumiṅ in〉 s. ingl. [der. di (to) room «alloggiare»], usato in ital. al masch. – Servizio ospedaliero che consente, subito dopo il parto, di tenere il neonato nella stessa stanza della madre. ...
Leggi Tutto
papiraceo
papiràceo agg. [dal lat. papyraceus]. – 1. Di papiro, di papiri, o fatto di papiro: ritrovamenti p.; rotoli, frammenti p.; carta p., denominazione con cui è talvolta indicata la materia scrittoria [...] lamina verticale), sottile lamina ossea che costituisce la faccia esterna di ciascuna massa laterale dell’etmoide ed entra a far parte dell’orbita. b. In ostetricia, feto p., il feto di gravidanza gemellare morto nel corso della gravidanza e ritenuto ...
Leggi Tutto
gestosi
gestòṡi s. f. [der. di gest(azione), col suff. medico -osi]. – In medicina, denominazione generica di malattia o sindrome morbosa propria dello stato di gravidanza, la cui sintomatologia scompare [...] generalmente dopo il parto. ...
Leggi Tutto
primipara
primìpara agg. e s. f. [dal lat. primipăra, comp. di primus «primo» e tema di parĕre «partorire»]. – Di donna, o femmina di altri mammiferi, che è al suo primo parto. ...
Leggi Tutto
elitrotomia
elitrotomìa s. f. [comp. di elitro- e -tomia]. – Intervento chirurgico, praticato a carico della vagina in occasione del parto, a scopo dilatante, in caso di stenosi cicatriziale. ...
Leggi Tutto
asciutta
s. f. [dall’agg. asciutto]. – 1. Nella coltivazione del riso, periodo di tempo, di solito qualche giorno, durante il quale viene tolta dalla risaia l’acqua d’irrigazione. 2. In zootecnia, periodo [...] di tempo, che s’inizia prima del parto, durante il quale la mammella delle vacche non dà latte. ...
Leggi Tutto
asciutto
agg. [lat. exsuctus, part. pass. di exsūgĕre «succhiare, seccare», con sostituzione di prefisso]. – 1. Privo di umidità, secco (contr. quindi di umido, bagnato): terreno, luogo a.; coltivazione [...] , con scarsa umidità; vento a., secco, arido; prov., marzo a. e april bagnato, beato il villan che ha seminato; parto a., reso difficoltoso dalla precoce perdita del liquido amniotico; pasta a. (o pastasciutta; nell’uso pop. tosc. anche plur., paste ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio di p.) determina l’espulsione del...
parto
Vincenzo Berghella
Parto pretermine
Il parto pretermine (anche chiamato parto prematuro) è quello che si verifica tra la 20a e la 36a settimana di gestazione. Determinare l’esatta età gestazionale del feto tramite ecografia nel primo...