scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., [...] due particelle si frammenta nei suoi componenti: è questa la tipica reazione con la quale si può studiare la struttura a partoni degli adroni; s. coulombiano, quello a cui è soggetta una particella carica che viene deviata dal campo elettrico (che è ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un [...] dotati, e sono quindi considerati (secondo le teorie correnti) stati legati di entità più elementari (dette quark o partoni), mentre non ci sono evidenze sperimentali di una struttura interna dei leptoni (ossia delle particelle che non partecipano ...
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partonepartóne s. m. [dall’ingl. parton, der. di part «parte», col suff. -on «-one»]. – In fisica, particella la cui esistenza è stata postulata per spiegare certe caratteristiche sperimentali della [...] diffusione di elettroni da bersagli di protoni e neutroni; nel modello a partoni, tali particelle sono considerate parti costituenti (da cui il nome) dei nucleoni, e possono essere identificate con i quark e i gluoni. ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, il mesone π, ecc., che presentano interazioni...
Fisico argentino naturalizzato italiano (Buenos Aires 1940 - ivi 2021). Laureatosi presso l'Univ. di Buenos Aires (1966), fino al 1973 si è occupato di fisica degli adroni, anticipando alcune idee poi sviluppate nell'ambito del modello a partoni...