alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. [...] liturgia cristiana come acclamazione di trionfo, grido di santo tripudio: è il canto proprio del tempo pasquale (dalla notte di Pasqua al giorno di Pentecoste), ed è frequente nei testi salmodici del breviario e del messale. Per estens., canto di ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] di rappresaglia (per es., dalla notte del giovedì al mattino del lunedì, dal Natale all’Epifania, intorno alla Pasqua). 3. fig. Cessazione, pausa, sosta, riposo, riferito a condizioni e situazioni dolorose, penose, spiacevoli: Le sue permutazion non ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] 2015, Alias) • Oggi i gatti, diventati ciceroni al centro diurno «La Piazzetta» della Caritas, saluteranno la vigilia di Pasqua tra i Bergognone di Santa Maria della Passione, per avventurarsi in una camminata sulle «pietre d'inciampo» di Porta ...
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augurio
1. In origine la parola AUGURIO indicava la cerimonia con cui gli auguri – interpreti, al tempo di Roma antica, del volere degli dei – ricavavano presagi dall’osservazione del volo degli uccelli [...] al plurale), come convenzione sociale, in occasione di tutte le festività principali (auguri di buon Natale, di buona Pasqua) e in occasione di avvenimenti particolari della vita di ognuno (auguri di buon compleanno; tanti auguri agli sposi!).
Parole ...
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arrivare
1. MAPPA ARRIVARE significa raggiungere il luogo stabilito, al termine di un viaggio o di un cammino (la zia arriverà stasera; speravo di a. primo). Il verbo è spesso riferito a un mezzo di [...] al centinaio; continua così e arriverai a cento chili) 3. o un momento nel tempo (non vedevo l’ora di a. a Pasqua). 4. Arrivare significa anche essere alto o lungo fino a un punto determinato (l’acqua gli arrivava al petto; la gonna le arrivava ...
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sorpresa
1. Con il termine SORPRESA si indica l’azione di sorprendere, specialmente arrivando in un luogo all’improvviso, inaspettatamente (volevamo farvi una s.; che s.!, che bella s.!; festa a s.; [...] l’inaugurazione è stata rinviata). 4. Si chiama sorpresa, infine, anche il regalo nascosto in alcuni oggetti (l’uovo di Pasqua ha sempre una s.).
Parole, espressioni e modi di dire
a sorpresa
di sorpresa
Citazione
Qualsiasi sorpresa per Rocco era una ...
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uovo
1. MAPPA In biologia, l’UOVO è il gamete femminile, cioè la cellula che durante la fecondazione si fonde con un’analoga cellula maschile, dando vita a un nuovo individuo di quella specie; è costituito [...]
bianco d’uovo
pieno come un uovo
rompere le uova nel paniere
rosso d’uovo
testa d’uovo
uovo di colombo
uovo di Pasqua
Proverbi
meglio un uovo oggi che una gallina domani
quando la gallina canta ha fatto l’uovo
Citazione
– Sì, anche queste aiutano a ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] è il «piangina», ovvero Carlesi [Guido C.]: «Torriani s'è sbagliato, un Giro del genere doveva mettercelo dentro un uovo di Pasqua. Salite ad ogni angolo, e per trovarle sulle cartine bisogna essere dei geometri; tratti di strada così pieni di buche ...
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meteo s. m. inv. Il tempo atmosferico, l’insieme delle condizioni atmosferiche. ♦ Insomma: Alex Bellini non ci sta. Legge le agenzie di stampa di mezzo mondo che parlano di impresa fallita in extremis [...] » (le previsioni parlano di un generale miglioramento del meteo, almeno nelle temperature), su cosa fare nel lungo fine settimana di questa Pasqua «bassa», non ci sono dubbi: si caricano gli sci (o le ciaspole) e si torna in pista (tra l'altro, ieri ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] mia ora. Con sign. affini, presentarsi: appena viene l’occasione; ricorrere, cadere: quest’anno il Natale viene di giovedì; la Pasqua, quest’anno, viene di marzo, o il 31 marzo. Nel linguaggio letter. e poet., giorno verrà, tempo verrà, annunciando ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione del «passare oltre» del Dio d’Israele,...
pasqua
Alessandro Niccoli
Due occorrenze in Rime XCIX 2 e 3 Messer Brunetto, questa pulzelletta / con esso voi si ven la pasqua a fare: / non intendete pasqua di mangiare, / ch'ella non mangia, anzi vuol esser letta.
Secondo l'uso del tempo,...