passivazionepassivazióne s. f. [der. di passivare]. – In chimica, processo attraverso il quale un materiale metallico diventa meno solubile superficialmente, e quindi meno soggetto a corrosione, rispetto [...] a quanto ci si dovrebbe attendere in base alle caratteristiche del materiale stesso e dell’ambiente in cui si trova. Può avvenire per trattamento con un dato ossidante (per es., con l’acido nitrico concentrato ...
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passivare
v. tr. [der. di passivo]. – 1. In chimica, far assumere a un metallo, o a una lega, lo stato passivo, assoggettare cioè al processo di passivazione. 2. In un trattamento di flottazione, inibire [...] l’azione dei collettori nei confronti di un minerale. ◆ Part. pres. passivante, anche come agg.: agente passivante (o come sost. il passivante), la sostanza che rende un minerale insensibile all’azione dei collettori in una flottazione. ◆ Part. pass. ...
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passivitapassività s. f. [der. di passivo; cfr. lat. tardo passivĭtas -atis «condizione del verbo passivo»]. – 1. Condizione, stato di ciò che è passivo; in partic., l’atteggiamento di chi, anziché [...] nella quale una sostanza (tipicamente, un materiale metallico) presenta una velocità di dissoluzione (e quindi di corrosione, nel caso di metalli) molto inferiore al normale, anzi praticamente nulla, in seguito a un processo di passivazione (v.). ...
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passivo
agg. [dal lat. tardo passivus, der. di passus, part. pass. di pati «patire, subire»]. – 1. In senso generico, che subisce, che riceve l’azione (in contrapp. a attivo). Nel linguaggio com., che [...] 3. In chimica, stato p., quello di una sostanza (tipicamente, un materiale metallico) che ha subìto il processo di passivazione. 4. In elettrotecnica ed elettronica, di elemento circuitale o di circuito in cui non siano localizzate sorgenti di forza ...
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In elettrochimica, processo attraverso il quale un metallo funzionante da anodo in una cella elettrolitica, all’atto stesso del passaggio della corrente o dopo un dato periodo di funzionamento della cella medesima, presenta un valore della sovratensione...
Chimico (Metzingen 1799 - Baden-Baden 1868), prof. a Basilea; è noto per importanti ricerche (passivazione dei metalli, processi d'ossidazione lenta, ecc.) e per numerose scoperte: nel 1840 riconobbe l'ozono come specie chimica definita (pur...