gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; [...] v. cono); ho le mani gelate, sono tutto gelato; riferito a frutta e ortaggi, attaccato e guastato dal gelo: mele gelate, patate gelate, cavoli gelati. Fig., preso da spavento o raccapriccio: stretto m’accostai, Tutto gelato, a le fidate spalle (Dante ...
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puntarella
puntarèlla s. f. [dim. di punta1]. – 1. Piccola punta; quasi soltanto in senso fig. (v. punta1, nel sign. 5 f): sentii nelle sue parole una p. d’invidia, di cattiveria, o di soddisfazione. [...] altrove con il nome di mazzocchio, che si mangiano di solito in insalata, con olio, aceto, pezzettini d’aglio e di acciughe: ordinò per se stesso tutta roba sostanziosa: spaghetti alla carbonara, abbacchio con patate, puntarelle e alici (Moravia). ...
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rivoltata
s. f. [der. di rivoltare]. – L’azione, l’operazione di voltare dall’altra parte una cosa, fatta una sola volta o alla meglio: diamo una r. ai materassi; dare una r. alla bistecca, alle patate [...] fritte. Anche con il sign. di rivoltatura. ◆ Dim., fam., rivoltatina ...
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spappolare
v. tr. [der. di pappa, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spàppolo, ecc.). – 1. Far perdere forma e consistenza, riducendo allo stato di poltiglia: la frutta è molto matura, sta’ attento a non [...] cervello, di chi mostra di perdere la capacità di ragionare. ◆ Part. pass. spappolato, anche come agg., sfatto, privo di forma e consistenza: patate stracotte e spappolate; avere il cervello spappolato, in senso fig., essere completamente rimbambito. ...
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strangolapreti
strangolaprèti s. m. pl. [comp. di strangolare e prete]. – 1. Nome con cui sono chiamati due tipi diversi di pasta fatta in casa, che nelle varie regioni sono indicati con differenti varianti [...] dialettali (per es., strozzapreti in Toscana, strangozzi in Umbria): nell’Italia merid. si tratta per lo più di gnocchi di patate, in genere senza uova; nell’Italia centr., ma anche in qualche area merid., di un tipo di pasta con acqua e farina ed ...
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tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, [...] a volte è il peso delle impurezze, delle sostanze estranee che accompagnano un prodotto (come per le bietole o le patate che vengono portate agli stabilimenti di lavorazione sporche di terra, frammiste a foglie, sassi, ecc.). Si distinguono: t. ...
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fecola
fècola s. f. [dal lat. faecŭla «salsa di tartaro bruciato», dim. di faex «feccia»]. – Nome generico dell’amido che, in forma di polvere bianca, insolubile in acqua fredda, si ricava da rizomi, [...] di proteidi, grassi e cellulosa, viene usata per la preparazione di farine alimentari e in pasticceria (come la f. di patate, detta anche semplicem. fecola), nella preparazione della destrina, nella fabbricazione dell’alcole e del glicosio, ecc. ...
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pure
purè s. m. (non com. f.) [dal fr. purée s. f., der. del fr. ant. purer «spremere (legumi)», dal lat. tardo purare «pulire, purificare» (der. di purus «puro»)]. – Vivanda di patate, o di legumi o [...] verdura, lessati nell’acqua e schiacciati attraverso appositi passaverdure, finiti poi di cuocere con l’aggiunta di latte o acqua: le invisibili madri ... sperse nei caseggiati, intente ad aprire inutili ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] fabbrica, n. fiammante, n. di zecca. b. Riferito a prodotti agricoli, che provengono dalla raccolta o dalla produzione più recente: patate n. (più com. novelle); il grano n.; le cipolline n.; tra poco ci saranno i pomodori n.; assaggiare un bicchiere ...
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Nome (tedesco «guerra delle patate») dato dai soldati alla guerra di successione bavarese (1778-79), che si ridusse a operazioni tendenti all’acquisizione di vettovaglie.
(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, cellulosa) che in alcuni casi è conveniente...