pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del [...] la pelle, Questa riacquista le perdute braccia (Poliziano). b. Buccia della frutta o sim.: levare la p. alle pesche, alle patate; una pesca dalla p. vellutata. c. Pelle dell’uovo, nome con cui si indica comunem. la membrana testacea dell’uovo (per ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] i fichi, le patate (in questi ultimi casi, fuori di Toscana è molto meno com. di sbucciare; e solo tosc. è l’uso estens. m. le uova sode). Con sign. più ampio, ripulire da ciò che è inutilizzabile o dannoso; in partic., m. il riso, estirpare dalle ...
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palpare
v. tr. [lat. palpare, voce onomatopeica]. – 1. a. Tastare, toccare ripetutamente con le dita o con la mano aperta un oggetto o una parte del corpo, per provarne la consistenza, la morbidezza, [...] grassezza: p. un tessuto, una pelliccia; p. una gallina, un coniglio; Calma la talpa sotto il chiar di luna Palpa le sue patate ad una ad una (Toti Scialoja); con sign. più generico: Agnese chiamava e richiamava il giovine per nome, e gli palpava le ...
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mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte [...] . Più frequente col senso di mondato, cioè ripulito della buccia o delle scorie: castagne m. (tosc. anche pere, pesche, patate m., e sim., cioè sbucciate); grano mondo. In erboristeria, detto di droga costituita dalle foglie staccate dai rami (per es ...
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addensare
v. tr. [dal lat. addensare, der. di densus «denso, fitto»] (io addènso, ecc.). – Rendere denso, fitto, in senso proprio e fig.: a. una salsa, una crema, in cucina, con l’aggiunta di farina [...] o fecola di patate; a. un discorso di luoghi comuni; ammassare, ammucchiare: a. le note, le citazioni nel commento di un testo (o, con il sign. prec., a. un commento di note, di citazioni). Nel rifl. e intr. pron., farsi denso, accalcarsi, ammassarsi ...
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sbucciare
v. tr. [der. di buccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbùccio, ecc.). – 1. Mondare dalla buccia, togliere la buccia: s. le patate, le castagne, una mela; gli fecero male, anche perché le [...] mangiava senza sbucciarle, e proprio a quell’epoca prevaleva la tendenza medica che consiglia di s. la frutta (Achille Campanile). 2. Provocare un’abrasione superficiale, una leggera ferita: le scarpe ...
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mangiapatate
s. m. e f. e agg. [comp. di mangiare2 e patata], invar. – Gran mangiatore di patate, per lo più con riferimento scherz. ai tedeschi popolarmente considerati tali. ...
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pentola
péntola s. f. [der. di un lat. pop. *pinta, part. pass. femm. di pĭngĕre, per il class. picta; propr. «(vaso) dipinto, verniciato»]. – 1. Recipiente da cucina, di forma cilindrica e con due manici, [...] la p. sul fuoco; mettere la pasta a bollire nella p. (ma più com. mettere giù la pasta, o buttare la pasta); cappone, patate in pentola, bolliti, lessati. P. a pressione, tipo di pentola che consente una più rapida cottura dei cibi (in quanto questi ...
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mangiatore
mangiatóre s. m. (f. -trice) [der. di mangiare2]. – Chi, essendo dotato di buon appetito, mangia abitualmente molto: è un buon m. (o assol. un m.), un m. eccezionale (al contr., non essere [...] Anche seguito dalla determinazione di ciò che si mangia abitualmente o di preferenza o in abbondanza: un m. di pastasciutta, di patate, di fagioli; m. di carne umana, antropofago; per estens., m. di spade, m. di fuoco, giocolieri di piazza o di circo ...
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riempire
(non com. rïémpiere, ant. o poet. rémpiere) v. tr. [comp. di ri- e empire (o empiere)] (io rïémpio, ecc.; coniug. come empire). – 1. Far pieno; è in genere lo stesso che empire, ma è più com. [...] di gratitudine; r. di gioia, di dolcezza, di terrore, di disperazione, d’ammirazione, d’entusiasmo, ecc. Assol., saziare: le patate riempiono subito; con l’idea di sovrabbondanza e di fastidio: gli riempì gli orecchi di ciarle, di noiose confidenze ...
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Nome (tedesco «guerra delle patate») dato dai soldati alla guerra di successione bavarese (1778-79), che si ridusse a operazioni tendenti all’acquisizione di vettovaglie.
(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, cellulosa) che in alcuni casi è conveniente...