pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] aggiunta di uva secca; pan di Spagna (ma più com. pandispagna, v.), dolce soffice a base di farina, fecola di patate, uova, zucchero, burro; p. schiavonesco, dolce molisano fatto con mollica di pane impastata con mosto cotto, noci, miele e mandorle ...
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friggere
frìggere v. tr. e intr. [lat. frīgĕre] (io friggo, tu friggi, ecc.; pass. rem. frissi, friggésti, ecc.; part. pass. fritto). – 1. tr. Cuocere in olio, nel burro o in grasso bollente: f. il pesce, [...] la carne, le patate, ecc.; f. in padella, nel tegamino. Per eufem.: mandare qualcuno a farsi f., mandarlo al diavolo, alla malora; andare a farsi f., andare alla malora, andare in rovina, spec. come imprecazione contro chi dà fastidio: andate a farvi ...
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dadolata
s. f. [der. di dado]. – In culinaria, nome dato ad alimenti (per lo più vegetali come patate, carote, peperoni, zucchine, ma anche formaggi, prosciutto, ecc.) tagliati a cubetti aventi al massimo [...] un centimetro di lato ...
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fritto
agg. e s. m. [part. pass. di friggere]. – 1. agg. Cotto mediante frittura: pesce, pollo, coniglio, fegato f.; uova f.; patate f.; f. dorato, di vivanda fritta dopo essere stata passata nell’uovo [...] sbattuto. Locuzioni fig.: cose f. e rifritte, dette e ridette, quindi notissime; fam., essere f., essere bell’e f., essere rovinato, perduto: se il maestro lo viene a sapere, siamo bell’e fritti; aria ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] gallina e al di sopra dell’u. di gallina (o dall’u. di gallina in su) per indicare, nel commercio delle patate, la grandezza approssimativa di queste, in base alla quale il prodotto può essere accettato o rifiutato dal compratore. Proverbî: meglio un ...
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sfriggere
sfrìggere v. intr. [der. di friggere, col pref. s- (nel sign. 5)] (coniug. come friggere; non usato nei tempi comp.). – Crepitare, fare quel rumore continuo e nello stesso tempo intermittente [...] vivo (e talvolta anche dei metalli che scoppiettano per l’azione del fuoco): l’olio, il burro comincia a s.; le patate, la cipolla sfriggono nella teglia (o nel tegame); certi rumori propri delle vie strette: i tram, le frenate dei furgoncini, lo ...
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sfrigolare
v. intr. [der. del tema di friggere] (io sfrìgolo, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. sono rari). – Lo stesso, ma più espressivo, di sfriggere, crepitare, scoppiettare al fuoco: le patate [...] sfrigolavano nell’olio bollente; il bricco versa e sfrigola via via (Pascoli, che nello stesso componimento, «Creature» in Myricae, aveva scritto qualche verso prima Il bricco versa e sfrigge); sorvegliando ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] preferisco poco d.; vino d., appena levato dal mosto, o con un maggiore contenuto di glicosio; farina d., quella di castagne; patate d., le batate; formaggio d., che ha sapore delicato, non piccante. Si contrappone per lo più ad amaro: mandorle amare ...
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scattivare
v. tr. [der. di cattivo, col pref. s- (nel sign. 4)], tosc. – Togliere la parte guasta, cattiva, spec. a frutta e verdura: s. una pera, le patate; per estens., con riferimento ad altre cose: [...] [il maniscalco] solleva la zampa del cavallo ..., quindi impugna il trincetto per s. lo zoccolo del callo superfluo che vi si è formato (Pratolini); bisogna fare il debito conto delle gravi rabberciature ...
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scavino
s. m. [der. di scavare]. – Piccolo utensile da cucina costituito da un manico che a un’estremità sostiene una calottina emisferica con bordo tagliente e con un forellino centrale; è usato per [...] ricavare da verdure (patate, carote, ecc.) o frutta (mele, meloni, ecc.) piccole porzioni di polpa a forma di pallina, da usare come guarnizione di pietanze varie. ...
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Nome (tedesco «guerra delle patate») dato dai soldati alla guerra di successione bavarese (1778-79), che si ridusse a operazioni tendenti all’acquisizione di vettovaglie.
(o burlanda) Residuo della distillazione dei mosti alcolici fermentati (da patate, cereali, melasso ecc.), detta anche broscia. Contiene alcune sostanze utilizzabili (per es., glicerina, sali potassici, cellulosa) che in alcuni casi è conveniente...