desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa [...] sign., nel linguaggio politico, tattica elettorale consistente nel ritiro o nello scambio di candidati fra partiti che, seppure con distanze programmatiche, perseguono un fine comune, al fine di non disperdere i voti: accordi, patti di desistenza. ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] sospensione temporanea delle azioni belliche, anche non conseguente a un patto: il giorno di Natale, quasi per un tacito accordo, pensier Goffredo (T. Tasso); con altro sign., venire a patti, venire a un compromesso: Non far tregua coi vili (Manzoni ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] , la Conciliazione, l’accordo intervenuto fra la Santa Sede e lo Stato italiano nel 1929, che, sanzionato dai Patti Lateranensi, compose definitivamente la «questione romana» (v. anche concordato, n. 2). 2. In diritto: a. Nel processo civile ...
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chiaro
1. MAPPA Si dice CHIARO ciò che è luminoso, cioè che ha in sé una certa quantità di luce (un bel sole c.; le chiare stelle; una stanza grande e chiara; una chiara mattina di maggio); 2. riferito [...] luna
chiaro e tondo
fare chiaro
mettere in chiaro
Proverbi
chi si scusa senz’essere accusato, fa chiaro il suo peccato
patti chiari e amicizia lunga
Citazione
Poi, spostandoci di poco, ci arrivò un nuovo messaggio. Ci guardammo, ognuno in attesa che ...
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cliente
1. MAPPA Si chiama CLIENTE chi compra un bene o un servizio (il negozio era pieno di clienti; servire un c.); in senso più specifico, poi, cliente è chi si fornisce abitualmente in un negozio [...] vuol tempo. Intanto si sospende la trattazione; tramonta l’appuntamento. Voi andate a Venezia. Il cliente si stanca, viene a patti, ed io fo fare l’aggiustamento a mio modo.
Carlo Goldoni,
L’avvocato veneziano
Vedi anche Commercio, Comprare, Consumo ...
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coscienza
1. MAPPA La COSCIENZA è la consapevolezza che un individuo o un gruppo di individui ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto (c. di sé; non ha c. di ciò che dice; popolo che [...] una mano sulla coscienza
obiezione di coscienza
perdere coscienza
peso sulla coscienza
riprendere coscienza
secondo coscienza
venire a patti con la propria coscienza
Citazione
Yoga, gli dico, deriva dalla radice sanscrita yui che significa unione, il ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna [...] Già presente nella Enciclopedia italiana Treccani, V Appendice (1995), s. v. transessualismo, di Anna Riva e Salvatore Patti. Da confrontare con l'ingl. gender dysphoria, presente nel Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (III - 1980 ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona [...] o di evento. ◆ Impressionante scorrere i nomi coinvolti; giganti come Mark Knopfler, Patti Smith, Pete Townshend, Jackson Brown, Elvis Costello, Pete Seeger, Marianne Faithfull, Sting o Bryan Ferry accanto a nuovi personaggi dell'hype contemporaneo ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] che si spende in altro mi par gettata via (Galilei). In altre frequenti locuz., avere esito, risolversi in un determinato modo: v. a patti, a un accomodamento, a una transazione; v. a parole, v. a contesa; v. ai ferri corti, mettere da parte, in un ...
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gravoso
gravóso agg. [der. di grave]. – Grave, pesante, non in sé ma in quanto fa sentire il suo peso; quasi esclusivam. in senso fig., di cosa dura a sopportarsi perché richiede fatica, spese, disagi, [...] o perché reca pena, dolore e sim.: lavoro, incarico, servizio g.; impegni, obblighi g.; patti, condizioni g.; imposte g.; la qual cosa era tanto a Nastagio g. a comportare, che per dolore più volte ... gli venne in disidero d’uccidersi (Boccaccio); ...
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Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare a Marina di Patti.
Fu edificata dai...
Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. A seguito di essi, la Chiesa cattolica...