attendere
attèndere v. tr. e intr. [lat. attĕndĕre «rivolger l’animo a», comp. di ad- «verso» e tĕndĕre] (coniug. come tendere). – 1. tr. e intr. (aus. avere), ant. Ascoltare attentamente, rivolgere [...] ; o con uso assol.: sono stanco di attendere. 4. tr., ant. Mantenere (la parola data): il castello si arrendé a patti, ... i quali non furono loro attesi (Compagni); anche assol.: Lunga promessa con l’attender corto Ti farà trïunfar ne l’alto ...
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ministero-ombra
(ministero ombra), loc. s.le m. Ruolo di controllo dell’operato di un dicastero dell’esecutivo, esercitato da un parlamentare dell’opposizione. ◆ Non è l’unico, il vicesegretario del [...] Fini, almeno a quelle che avrebbero come conseguenza la creazione di un «controministero» dell’Economia che «non è nei patti» e intralcerebbe il lavoro di [Giulio] Tremonti che verrebbe così affiancato da una sorta di ministero ombra. (Unione Sarda ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] ; se anche il lusso fosse stato cagione del deperimento della repubblica, e dello s. del principato, ciò ... (P. Verri); s. di patti, di condizioni, di accordi. In partic., s. della propria dimora in un luogo; con questa accezione è usata, in diritto ...
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stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. [...] governo ha stabilito la data delle elezioni, o che le elezioni si terranno il 10 giugno; s. i termini della resa; s. i patti, le condizioni; s. una regola, un principio, una norma da seguire; s. i turni di guardia; stabilì di partire (o che sarebbe ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), [...] storicamente determinati: le c. di Trento, patto concluso nel 1363 dal principe vescovo di Trento con il duca Rodolfo IV del Tirolo, che sancì sostanzialmente la fine del potere temporale dei vescovi; le c. di Praga, compromesso concluso nel 1433 ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] m. di provocarlo. c. Venire m., mancare: gli vennero m. le forze; all’ultimo momento, gli venne m. il coraggio; venire m. ai patti, all’attesa, alle promesse, alla parola data; anche, venire a cessare: ci è venuto m. il suo aiuto. Letter., venir m. a ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] studentesco è sceso in piazza per protestare contro il progetto di riforma. 2. intr., fig. Indursi, piegarsi: sc. a patti, a compromessi, a una transazione, a un accomodamento; sc. a più miti consigli. Abbassarsi, giungere ad azioni vili, spregevoli ...
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paragrafare
v. tr. [der. di paragrafo] (io paràgrafo, ecc.). – Distinguere o distribuire in paragrafi (un atto, un documento o altro scritto): p. un capitolo della tesi; fra i due si avviò presto un’alleanza [...] con patti così precisi che avrebbero potuto paragrafarsi (Borgese). ...
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ignominioso
ignominióso agg. [dal lat. ignominiosus]. – Che è causa d’ignominia; disonorevole, infamante: azione, condotta i.; patti i.; fare una morte i.; i. e perpetua servitù (Guicciardini). Meno [...] com., coperto d’ignominia, meritevole del disprezzo di tutti: è un individuo ignominioso. ◆ Avv. ignominiosaménte, in modo ignominioso, con ignominia: comportarsi ignominiosamente; fuggire ignominiosamente ...
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possibilismo
s. m. [der. di possibilista]. – 1. Atteggiamento politico proprio dei possibilisti, disposto cioè a compromessi, ad accordi, a transazioni. 2. Per estens., tendenza a venire a patti con [...] le proprie idee, con i proprî principî: un p. tanto agile da permettergli di vedere con gli occhi stessi dell’avversario (I. Calvino) ...
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Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare a Marina di Patti.
Fu edificata dai...
Per Patti lateranensi si intendono gli accordi stipulati nel 1929 (e resi esecutivi con la l. n. 810/1929) tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con i quali si è posta fine alla c.d. questione romana. A seguito di essi, la Chiesa cattolica...