chiacchieroso
agg. Futile, inutile e inconcludente come una chiacchiera. ◆ Curatissimo in questa immagine, un po’ village di New York, un po’ «chiacchierosa» bodeguida spagnola, è il nuovo locale di [...] del Palastampa o sportivi indimenticati come Pierino Gros. (Stampa, 12 ottobre 2001, Torinosette, p. 88) • non è un peccato la Compagnia delle Opere, micidiale strumento economico avvolto in una nebbia di parole chiacchierose quali carità, assistenza ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] Attribuire. Più spesso, attribuire una responsabilità, imputare, apporre: i. una colpa a qualcuno; A lui non ho questo peccato imposto (Ariosto). 5. intr. (aus. avere), ant. Ingannare, sedurre con false apparenze (cfr. impostore): con lingua mendace ...
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escludere
esclùdere v. tr. [dal lat. excludĕre, comp. di ex- «fuori» e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – 1. letter. Chiuder fuori: e. dall’aula; il peccato escluse Adamo ed Eva dal paradiso [...] terrestre. 2. a. Lasciar fuori, non accogliere insieme con altri: e. dagli esami, dall’assemblea, da un elenco, da un beneficio; e. dai sacramenti. b. Non ammettere, non riconoscere: e. le circostanze ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo [...] Anche da noi si stanno sperimentando modalità di concertazione sociale come i contratti d’area e i patti territoriali. Peccato che, secondo le opinioni della maggior parte degli osservatori, si tratti di strumenti difficilissimi da gestire. (Sole 24 ...
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reviviscenza
reviviscènza (poco com. riviviscènza) s. f. [dal lat. tardo reviviscentia, der. di reviviscĕre «rivivere, rinascere», e questo da vivĕre «vivere»]. – 1. Il riprendere vita, il tornare in [...] che la abrogava. b. Nella teologia cattolica, r. dei meriti, quelle opere buone dei fedeli che, compiute in stato di peccato e quindi «mortificate», tornano a valere per la vita eterna («rivivere») una volta che il fedele sia tornato in stato di ...
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irremissibile
irremissìbile agg. [dal lat. tardo irremissibĭlis, comp. di in-2 e remissibĭlis «remissibile»]. – Che non può avere remissione, che non può cioè essere perdonato o condonato: peccato i., [...] quello contro lo Spirito Santo (secondo Matteo 12, 31-32; Luca 12, 10); pena, condanna irremissibile. ◆ Avv. irremissibilménte, senza remissione, spesso con sign. estens., irrimediabilmente, irreparabilmente: ...
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lercio
lèrcio (o lércio) agg. [forse lat. *hirceus «di caprone»] (pl. f. -ce). – Sudicio, sporco in modo da provocare disgusto e ripugnanza: era tutto lacero e l.; quella figura così inzuppata, così [...] : mani l.; con un abito tutto l.; una pentola l.; come rafforzativo: sudicio lercio. Fig., in senso morale, turpe, immondo, sozzo: azioni l.; D’un peccato medesmo al mondo lerci (Dante). Come s. m. con valore neutro: c’è del l. in questa faccenda. ...
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contromanifestare
(contro-manifestare), v. intr. Manifestare contro chi partecipa o ha partecipato a una manifestazione di segno opposto. ◆ Urge innanzitutto manifestare e contro-manifestare, esternare [...] non vuole cittadini elettori. Vuole soltanto seguaci credenti e obbedienti, sempre pronti a manifestare e a contro-manifestare. Peccato che altri Paesi nel frattempo abbiano altri metodi di lavoro e allunghino con il loro passo la distanza che li ...
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guancia
guància s. f. [dal germ. *wankja, cfr. ted. Wange] (pl. -ce). – 1. Ciascuna delle due regioni laterali della faccia, compresa tra il margine inferiore dell’orbita, la linea d’impianto del naso, [...] per sineddoche all’intera persona: la bella guancia Il cui palato a tutto ’l mondo costa (allusione a Eva e al peccato originale). 3. Per analogia, ciascuna delle due parti laterali della testa di bestie macellate: g. di maiale, di bue, di vitello ...
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offendere
offèndere v. tr. [lat. offĕndĕre, propr. «urtare contro», comp. di ob- e -fendĕre «urtare, colpire» (cfr. difendere)] (pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). [...] gravemente offeso; scusa, non avevo intenzione di offenderti. In partic., o. Dio, bestemmiarne il nome o trasgredire col peccato la sua legge. Come rifl., con valore reciproco, scambiarsi insulti, offese: se continuano a offendersi così, la lite ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...