vendicativo
agg. [der. di vendicare]. – Di persona che, per animo suscettibile e astioso, e per mancanza di generosità, è incapace di perdono e portata a vendicarsi anche di torti e offese lievi: un [...] uomo v., un carattere v.; con uso sostantivato: fece un rapido esame, se avesse peccato contro qualche potente, contro qualche v. (Manzoni) Nel Codex iuris canonici del 1917, pena v., inflitta a scopo prevalentemente punitivo (rimozione o sospensione ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] , nel cielo stellato, come migliaia di lucerne, quasi immagini del trionfo da Cristo ottenuto sulla morte e sul peccato. c. Con valore enfatico, clamoroso successo; manifestazione pubblica di grande entusiasmo, di approvazione, di gioia festosa: ogni ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] delle materie stesse: riportare la m. del sette, dell’otto; essere promosso con una m. alta, con una m. appena sufficiente; peccato! quel sei in matematica mi rovina la media. 3. Nel gioco del calcio, m. inglese, particolare tipo di punteggio che una ...
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grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa [...] . pena; provocare g. malcontento; suscitare g. disordini; è stato un g. scandalo; commettere una g. colpa, un g. delitto; peccato g., mortale. G. offesa, uno dei tre gradi in cui il codice cavalleresco distingue l’offesa (semplice, grave, atroce), ai ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla [...] del padre Ulisse. ◆ La generazione Erasmus dei rottamatori è diventata la generazione Telemaco degli eredi della tradizione europea. Peccato che il destinatario del mito si presti e non si presti a incarnarlo; scalpita e in mancanza di padri ...
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tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista [...] Lungarella, Sole 24 Ore.com, 7 aprile 2014) • "Va bene la flat tax ma che sia progressiva e non svantaggi i poveri". Peccato che la flat tax tassa piatta è per definizione un sistema fiscale non progressivo e che si basa su una sola aliquota. L ...
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vasocottura
s. f. Tecnica culinaria che prevede la cottura, sui fornelli a bagnomaria, nel forno ventilato o nel forno a microonde, dei cibi, funghi esclusi, sigillati sottovuoto in vasi di vetro, come [...] di tempo). E i barattoli, rimasti a lungo sulle mensole della cucina, sono stati riciclati per marmellate e verdure. Peccato però. (Stefania Carlevaro, Donna Moderna.com, 11 ottobre 2014, Tendenze) • Il Pasticcere emergente 2016 è la giovane Giulia ...
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ultimarie
(Ultimarie) loc. s.le f. pl. (iron.) Le elezioni primarie viste come un fenomeno politico antiquato, improvvisato o residuale. ◆ Per trovare un buon candidato, l'Ulivo ha fatto le Primarie. [...] manfrina e qualche giro distensivo attorno all'aiuola dei fiori all'occhiello. (Maurizio Barbato, Repubblica, 5 aprile 2003, p. 15) • «Peccato che un momento così partecipativo si sia dimostrato soltanto una prova a chi ha i muscoli più tonici tra le ...
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Trumpcare
s. f. Nel linguaggio giornalistico, riforma della sanità statunitense elaborata dall’amministrazione Trump, tesa a ridurre l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. [...] scaricati dalle Assicurazioni in cambio di miliardi regalati in tasse ai più ricchi, da essere respinta, come la “figlia del peccato” nei romanzi ottecenteschi, sia da Trump che la scarica sul presidente della Camera Ryan sia da Ryan che la scarica ...
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imbucata
s. f. Nel calcio, passaggio che smarca un compagno di squadra, mettendolo nella condizione di calciare a rete da posizione favorevole. ♦ Ma è bastato un istante, forse un minuscolo peccato di [...] vanagloria, per crollare: Pirlo alza la testa a centrocampo e dipinge col sinistro 40 metri di imbucata per Shevchenko, quello danza in mezzo ai tre centrali del Modena che arretrano al limite dell'area ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...