peccaminoso
peccaminóso agg. [der. del lat. tardo peccamen -mĭnis «peccato», der. di peccare «peccare»]. – Pieno di colpe, di peccati, o che costituisce colpa, peccato, soprattutto sotto l’aspetto morale [...] e con riferimento a comportamenti sensuali, lussuriosi: azioni, disposizioni p.; una vita p.; relazione p. (espressione oggi di raro uso), adulterina, o comunque extraconiugale; si rivoltava contro quei ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] Paolo: non abita in me, cioè nella mia c., il bene (Ep. ai Romani 7, 18); con la mente servo la legge di Dio, con la c. quella del peccato (Ep. ai Galati 5, 16; per altri esempî neotestamentarî, v. spirito, n. 2 b): carne è dunque l’uomo corrotto dal ...
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riconciliare
v. tr. [dal lat. reconciliare, comp. di re- e conciliare «riunire insieme, conciliare»] (io riconcìlio, ecc.). – 1. Rimettere d’accordo, far tornare in pace o in buona armonia: r. due amici [...] e figlio (o il padre col figlio). Nel linguaggio eccles., r. con Dio, rimettere in grazia di Dio, assolvere dal peccato (talora anche assol., riconciliare); in partic.: r. una chiesa o un cimitero, restituirli al loro uso di culto o di sepoltura ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] sé pulita La carne, il buono, dalle vesti sciolte (Pascoli). 2. fig. Purificare, rendere mondo, in senso spirituale: m. l’anima dal peccato; anche come rifl.: o creatura che ti mondi Per tornar bella a colui che ti fece (Dante). Con sign. affini, nel ...
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caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] Il cadere malato, quasi soltanto nel prov. le ricadute son peggio delle c. (che si può riferire anche al cadere nel peccato). 3. Nel linguaggio marin., ciascuno dei due lati verticali delle vele quadre e il lato verticale poppiero delle vele latine e ...
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omissione
omissióne s. f. [dal lat. tardo omissio -onis, der. di omittĕre «omettere», part. pass. omissus]. – Il fatto di omettere, di non fare cioè, intenzionalmente o no, quello che si potrebbe o dovrebbe [...] d’informarne l’autorità giudiziaria o sanitaria competente; per o. di soccorso, v. soccorso. Nella teologia cattolica, peccato di omissione, peccato consistente nel non fare ciò che comanda la legge di Dio (per es., non adempiere il precetto festivo ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] ; lo gettarono in mare con una p. al collo; per la frase evangelica, divenuta proverbiale, chi è senza peccato scagli la prima p. (Giovanni 8,7), v. peccato, n. 1 b. Locuzioni fig.: p. d’inciampo (poco com.), persona o cosa che è di ostacolo, che ...
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onanismo
s. m. [dal nome di Onan, personaggio biblico che, avendo sposato, secondo la legge del levirato, la vedova di suo fratello, evitò, disperdendo il suo seme mediante la pratica del coito interrotto, [...] fratris sui semen fundebat in terram», Genesi 38, 9), e per questo peccato fu punito da Dio con la morte]. – 1. Nella teologia morale cattolica, il peccato diretto a impedire la generazione della prole mediante pratiche anticoncezionali. 2. Nel ...
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cooperazione
cooperazióne s. f. [dal lat. tardo cooperatio -onis]. – 1. a. Il cooperare, l’atto o il fatto di cooperare; opera prestata ad altri o insieme ad altri per la realizzazione di un’impresa [...] svolgono d’intesa e in appoggio alle forze di superficie. c. Nella teologia morale, c. al peccato, aiuto prestato ad altri nel commettere un peccato. d. C. allo sviluppo, attività svolta dai varî governi per favorire la crescita economica e culturale ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] a. In senso spirituale, con riferimento alla morte dell’anima, cioè alla perdita della grazia in conseguenza del peccato: esser m. alla grazia di Dio, essere in peccato mortale o dannato; E tu che se’ costì, anima viva, Pàrtiti da cotesti che son m ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...