peccato s. m. [lat. peccatum, der. di peccare "peccare"]. - 1. (teol.) [trasgressione di una norma divina] ≈ colpa. ● Espressioni: fig., fare peccato [fare qualcosa di sconsigliabile o dannoso] ≈ (lett.) [...] fallare, sbagliare. 2. (estens.) [azione più o meno riprovevole: un p. di gioventù] ≈ errore, (lett.) fallo, mancanza, sbaglio ...
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sbaglio /'zbaʎo/ s. m. [der. di sbagliare]. - 1. a. [lo sbagliare nel valutare o nel giudicare: commettere uno s.] ≈ errore, (lett.) fallo. ↓ imprecisione, inesattezza. b. [lo sbagliare nel parlare o nello [...] più o meno gravemente: è una brava persona, anche se ha commesso qualche s.] ≈ colpa, fallo, mancanza, (ant.) pecca, peccato.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
sbaglio. Finestra di approfondimento
Giusto e sbagliato - S. e i termini ad esso ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] era stato tenuto per un pezzo dal capitano X con novantatré chili, ma ora c’era il tenente Y che ne pesava novantacinque. Peccato, il tenente non aveva altro difetto che quest’e. (A. Fogazzaro); non ha saputo a volta a volta adattarsi e piegarsi, e ...
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mondare [lat. tardo mundare, der. dell'agg. mundus "mondo, pulito"] (io móndo, ecc.). - ■ v. tr. 1. (tosc., lett.) a. [togliere la buccia a frutti e sim.] ≈ nettare, spulare. ⇓ pelare, sbucciare, sgusciare. [...] ≈ (pop.) capare, pulire, ripulire. 2. (fig., lett.) [rendere mondo in senso spirituale, con la prep. da del secondo arg.: m. l'anima dal peccato] ≈ purgare, purificare, redimere. ↔ macchiare, sporcare. ■ mondarsi v. rifl. [liberarsi dalle colpe, dal ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] era stato tenuto per un pezzo dal capitano X con novantatré chili, ma ora c’era il tenente Y che ne pesava novantacinque. Peccato, il tenente non aveva altro difetto che quest’e. (A. Fogazzaro); non ha saputo a volta a volta adattarsi e piegarsi, e ...
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riparatore /ripara'tore/ [dal lat. tardo reparator -oris, der. di reparare "riparare¹"]. - ■ agg. 1. [che comporta la riparazione di un danno, di un'offesa, di un torto e sim.: azione, sentenza r.] ≈ riparatorio. [...] 2. (teol.) [che restituisce allo stato di purezza, cancellando il peccato: grazia, pena r. del peccato] ≈ espiatorio, (non com.) redimente. ■ s. m. (f. -trice) (mest.) [chi provvede a riparare macchine, apparecchi, strumenti vari: un r. di vecchi ...
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riscattare [lat. ✻reexcaptare, der. di captare "afferrare, prendere", coi pref. re- e ex-]. - ■ v. tr. 1. [riavere, pagando quanto si è ricevuto oltre agli oneri accessori, un oggetto dato in pegno come [...] , da una tirannide e sim.: Gesù Cristo ha riscattato col suo sangue gli uomini dal peccato originale] ≈ affrancare, emancipare, liberare, redimere, salvare. ↔ aggiogare, asservire, assoggettare, sottomettere. ↑ schiavizzare. b. [dare compensazione a ...
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irredimibile /ir:edi'mibile/ agg. [der. di redimibile, col pref. in-²]. - 1. [che non può essere redento da una colpa, un peccato e sim.] ≈ irrecuperabile, (lett.) irremissibile. ‖ incorreggibile. ↔ redimibile. [...] 2. (finanz.) [di prestito, spec. pubblico, di cui non si può avere il rimborso] ≈ inestinguibile. ↔ estinguibile, redimibile, riscattabile ...
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irremissibile /ir:emi's:ibile/ agg. [dal lat. tardo irremissibĭlis], lett. - [che non può essere perdonato o condonato: peccato, colpa i.] ≈ imperdonabile, irredimibile. ↔ perdonabile, remissibile. ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...