qualità s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis "quale"]. - 1. a. [elemento caratterizzante in positivo o in negativo una persona, un animale o una cosa: q. fisiche, morali] ≈ caratteristica, livello, [...] b. [caratteristica positiva: è un uomo senza q.] ≈ dote, merito, (fam.) numero, pregio, valore, virtù. ↔ difetto, neo, pecca. ↑ peccato, vizio. c. (comm.) [pregio di un prodotto] ≈ (non com.) qualitativo. 2. [complesso di caratteri che identificano ...
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mondo¹ /'mondo/ agg. [lat. mundus]. - 1. (tosc., lett.) [ripulito della buccia e sim.: grano m.] ≈ ‖ pulito. ⇓ pelato, sbucciato, sgusciato. 2. (fig.) a. [caratterizzato da purezza spirituale] ≈ immacolato, [...] incontaminato, incorrotto, pulito, puro, vergine. ↔ contaminato, corrotto, immondo, impuro. b. [che non ha più colpa, con la prep. da: essere m. dal peccato] ≈ purificato, [con uso assol.] pulito. ↔ macchiato. ...
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mortale [dal lat. mortalis, der. di mors mortis "morte"]. - ■ agg. 1. a. [che è soggetto a morte: gli uomini sono m.] ≈ (lett.) perituro. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro. b. (estens.) [che è proprio [...] noia m.] ≈ atroce, insopportabile, intollerabile, (lett.) mortifero, spaventoso, terribile, tremendo. ↔ sopportabile, tollerabile. 3. (teol.) [di peccato che è causa di dannazione eterna] ≈ capitale. ↔ veniale. ■ s. m. e f. [essere umano] ≈ ⇓ donna ...
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redenzione /reden'tsjone/ s. f. [dal lat. redemptio-onis, der. di redimĕre "riscattare"]. - 1. [il redimere, il redimersi o il venire redento: lottare per la r. di un popolo oppresso] ≈ affrancamento, [...] asservimento, assoggettamento, schiavizzazione, sottomissione. 2. (teol.) [nel cristianesimo, opera compiuta da Cristo a favore dell'umanità per liberarla dal peccato di Adamo e riconciliarla con Dio] ≈ salvazione, salvezza. ↔ dannazione, perdizione. ...
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redimere /re'dimere/ [dal lat. redimĕre, der. di emĕre "acquistare", col pref. red-, var. di re-] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). - ■ v. tr. 1. (lett.) [rendere libero da qualcosa [...] dalla tirannia] ≈ affrancare, emancipare, liberare, riscattare. ↔ asservire, assoggettare, schiavizzare, sottomettere. 2. (teol.) [liberare dal peccato: Cristo si è sacrificato sulla croce per r. l'umanità] ≈ salvare. ■ redimersi v. rifl. [sottrarsi ...
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religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] ; monachesimo; nirvana; nume; ofiolatria; olocausto; oracolo; orfismo; pantheon; paradiso; peccato; pellegrinaggio; penitenza; perfezione; pietismo; possessione; precetto; predestinazione; preghiera; processione; profanazione; profezia; provvidenza ...
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Fabio Rossi
Fede. Finestra di approfondimento
Tipi di fede - Diversi termini indicano il credere in qualcosa o in qualcuno. Tra questi, f. designa una convinzione piena, talora senza bisogno di prove, [...] lo più, in idee e sim.: sono il suo devoto amico e sono rimasto qui per assisterla (I. Svevo); votato alla lotta col peccato (G. Verga). Fidato e fido, sinon. di leale, si riferiscono a chi non tradisce mai la fiducia altrui, a una persona costante ...
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delitto s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre "venir meno (al dovere)"]. - 1. (giur.) [atto illecito che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla [...] e l'incolumità di una o più persone: d. passionale] ≈ assassinio, omicidio. ⇑ fatto di sangue. 3. [grave atto che provoca indignazione: è un d. contro l'umanità] ≈ colpa, peccato, sacrilegio, vergogna. ↓ errore, fallo, mancanza. [⍈ UCCIDERE] ...
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Nel linguaggio teologico, parola, atto o desiderio contrari alla legge divina: un’offesa a Dio, nel rifiuto del suo amore, che ferisce la dignità dell’uomo.
Nella manualistica teologica, soprattutto cattolica, si distingue il p. attuale, ossia...
veniale, peccato Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena...