eupelagico
eupelàgico agg. [comp. di eu- e pelagico] (pl. m. -ci). – In geologia, depositi e., tipi assai diffusi di depositi marini costituiti da limo calcareo a globigerine, calcareo a pteropodi, siliceo [...] a diatomee, nonché da argille rosse e limo a radiolarî ...
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batipelagico
batipelàgico agg. [comp. di bati- e pelagico] (pl. m. -ci). – In ecologia, riferito alla fauna che vive nelle profondità marine, nella cosiddetta zona batiale, detta anche zona o regione [...] batipelagica ...
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batiplancton
batiplàncton s. m. [comp. di bati- e plancton]. – In ecologia, il plancton pelagico (costituito soltanto di organismi animali) che vive nella zona oscura del mare, al di sotto dei 200 m [...] di profondità, cioè nella cosiddetta zona batipelagica; si contrappone all’epiplancton ...
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cinto di Venere
cinto di Vènere locuz. usata come s. m. – 1. Sinon. di cèsto2. 2. Nome comune di un elegante animale marino (Cestus veneris), pelagico, nastriforme, appartenente al tipo degli ctenofori. ...
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epipelagico
epipelàgico agg. [comp. di epi- e pelagico] (pl. m. -ci). – In ecologia, relativo alla zona superficiale del mare: regione e., la regione del mare aperto compresa tra la superficie e i 200 [...] m circa di profondità; fauna e., il complesso di organismi animali pelagici che abitano la regione epipelagica. ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, né in senso verticale; comunemente...
Plancton pelagico della zona illuminata e della zona d’ombra della regione epipelagica. Si contrappone al batiplancton della regione batipelagica (al di sotto dei 500 m di profondità).