istrice
ìstrice s. m. (raro f.) [dal lat. hystrix -ĭcis f., gr. ὕστριξ -ιχος m. o f., comp. di un elemento ὑσ «in alto» e ϑρίξ τριχός «capello, pelo»; secondo un’antica etimologia, forse pop., il primo [...] elemento sarebbe ὗς «maiale», per cui la parola significherebbe non «dai peli irti» ma «dai peli di maiale» (cfr. anche porcospino)]. – 1. a. Roditore (Hystrix cristata), unica specie italiana del genere omonimo (lat. scient. Hystrix), detto anche ...
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emostatico
emostàtico agg. e s. m. [dal gr. αἱμοστατικός, comp. di αἷμα «sangue» e στατικός «atto a fermare»] (pl. m. -ci). – Che provoca, assicura o favorisce l’emostasi: farmaci e. (o stiptici), i [...] del sangue alle zone sanguinanti; pinza e., strumento chirurgico a branche articolate a incastro, terminante a testa di serpente o a dente di topo, con cremagliera d’arresto; peli e., i peli di certe felci, già usati come materiale emostatico. ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; [...] male, fisicamente o moralmente. B. di legno, nel gergo teatrale, barba male applicata da attore inesperto del trucco. b. L’insieme dei peli del muso di taluni animali: la b. della capra; Li occhi ha [Cerbero] vermigli, la b. unta e atra (Dante). c ...
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cusco
(o cùscus) s. m. [da una voce indonesiana, attrav. l’ingl. cuscus] (pl. -chi o cuscus). – Altro nome dei marsupiali del genere falangero, tra cui particolarm. noto il c. macchiato (Phalanger maculatus), [...] , di cui la metà spetta alla coda, rivestita di peli nella prima parte, nuda nella parte terminale, fortemente prensile; ha tronco agile, testa tondeggiante, con occhi grandi, e pelliccia a peli corti, giallastra o bianchiccia, su cui spiccano grandi ...
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pidocchio
pidòcchio s. m. [lat. tardo pedŭcŭlus e pedŭclus, dim. di pedis «pidocchio», accanto alla forma più com. pedĭcŭlus]. – 1. a. Nome comune di insetti anopluri della famiglia pediculidi, parassiti [...] uova (lendini), sia Pediculus humanus corporis, più tozzo e chiaro, che dimora sui vestiti e depone le uova sugli abiti e sui peli del corpo; altra specie è il p. del pube (lat. scient. Phthirus pubis), detto anche piattone o piattola, che ha zampe ...
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barbetta
barbétta s. f. [dim. di barba1; nei sign. del n. 5, dal fr. barbette]. – 1. Barba tenuta corta: portare una b. a pizzo; o di pochi e corti peli: non istate a badare ... che sia così mingherlino, [...] b. misera misera (Manzoni). Per metonimia, e come s. m., uomo che porta la barba corta, a pizzo. 2. Ciocca di peli situata nella parte posteriore della nocca (o nodello) del piede del cavallo, anche detta fiocchetto. 3. Appendice del ferro di cavallo ...
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caiofora
caiòfora s. f. [lat. scient. Cajophora, comp. del gr. καίω «bruciare» e -ϕορος «-foro», per i peli orticanti]. – Genere di piante della famiglia loasacee, dell’America Merid.: sono erbe annue [...] o perenni, alcune rampicanti, quasi tutte fornite di peli orticanti, con fiori bianchi, gialli, rossi; una specie, Cajophora lateritia, si coltiva talvolta nei giardini. ...
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blumenbachia
blumenbàchia s. f. [lat. scient. Blumenbachia, dal nome del naturalista ted. J. F. Blumenbach (1752-1840)]. – Genere di piante della famiglia loasacee, con varie specie dell’America Merid.: [...] sono erbe annue, coperte di peli urticanti e di peli uncinati, con fiori di struttura complessa, frutti vescicolosi e leggeri, che si staccano dalla pianta e vengono diffusi dal vento. ...
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ramificare
v. intr. [dal lat. mediev. ramificare, der. di ramus «ramo»] (io ramìfico, tu ramìfichi, ecc.; aus. avere). – Produrre rami: molti alberi ramificano meglio dopo la potatura. Nell’intr. pron., [...] si suddivide o si estende in rami, in linee o fasce disposte come i rami di un albero: le corna ramificate del cervo; marmo ramificato; con sign. specifico, in botanica, peli ramificati (o ramosi), quelli pluricellulari con ramificazione (per es., i ...
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nettarovia
nettarovìa s. f. [comp. di nèttare e via2]. – In botanica, organo dei fiori, costituito da peli, verruche, staminodî, atto a guidare i pronubi dall’apertura del fiore alla nettaroconca (per [...] es., la striscia di peli gialli sui tepali esterni di molte iris). ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche della pelle dei Mammiferi (fig....
PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della Curia arcivescovile, Parrocchia di S. Domenico,...