sclerodermi
sclerodèrmi s. m. pl. [lat. scient. Sclerodermi, cfr. gr. σκληρόδερμος «dalla pelle dura», comp. di σκληρός «duro» e δέρμα «pelle»]. – Sottordine di pesci teleostei plettognati vissuti dall’era [...] terziaria in poi, e attualmente rappresentati da pochi generi: sono caratterizzati da un numero di denti molto ridotto e da un rivestimento dermico costituito da piastre ossee saldate insieme e munite ...
Leggi Tutto
discromia
discromìa s. f. [comp. di dis-2 e -cromia]. – Nel linguaggio medico, alterazione del colorito della pelle, dovuta ad abnormi variazioni quantitative del normale pigmento cutaneo, o melanina, [...] ovvero alla deposizione nello spessore della pelle di pigmenti d’origine diversa (ematica, biliare, farmaceutica, ecc.). ...
Leggi Tutto
vellutato
agg. [der. di velluto2]. – 1. Che ha l’aspetto, l’apparenza del velluto: tessuto v., stoffe v.; carta v., particolare tipo di carta che, con speciali lavorazioni (spalmata, per es., di olio [...] v., guance o gote v., soprattutto di ragazzi o di bambini, per sottolineare la liscia morbidezza e la freschezza: aveva ... una pelle bianco-rosata, sottile, v., tenera come un petalo, o come quella di una lattante (C. Levi). b. Riferito a colore ...
Leggi Tutto
erisipela
eriṡìpela (pop. eriṡìpola, ereṡìpela, ereṡìpola, riṡìpola) s. f. [dal lat. tardo erysipĕlas, gr. ἐρυσίπελας, comp. di ἐρυσι-, dal tema di ἐρεύϑω «arrossare», e di un secondo elemento col sign. [...] »]. – Infiammazione acuta della pelle (a livello del derma) e anche delle mucose, determinata dallo streptococco e caratterizzata da arrossamento che si sposta e tende a diffondersi, via via che regredisce nella zona iniziale: può manifestarsi in ...
Leggi Tutto
velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, [...] provoca una sensazione visiva e tattile analoga a quella che dà il velluto: un cucciolo dal pelo che sembra un v.; quella ragazza ha una pelle di v., o che è un v.; una carta a mano che pare un v.; o anche per indicare azioni e fatti che si svolgono ...
Leggi Tutto
tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; [...] hanno naturalmente: la t. del cielo, del mare; lucide nubi Gareggianti di tinte (Foscolo); capelli di t. rossiccia; ha la pelle di t. un po’ scura. Nel linguaggio delle arti figurative, t. locale, il colore che un determinato oggetto assume nel posto ...
Leggi Tutto
acantosi
acantòṡi s. f. [der. di acanto- (per allusione allo «strato spinoso» della cute), col suff. medico -osi]. – In medicina: 1. Lesione cutanea caratterizzata da ispessimento dello strato spinoso [...] eccessiva proliferazione delle cellule. 2. Rara malattia della pelle (indicata più spesso col nome lat. scient. di acanthosis nigricans), la quale si presenta con chiazze fortemente pigmentate, rugose e ispessite per abnorme sviluppo delle papille ...
Leggi Tutto
crema
crèma s. f. [dal fr. crème, che è il gallico crama, incrociato con il greco-lat. chrisma «unguento»]. – 1. a. La parte grassa del latte (detta anche panna) che s’addensa alla superficie e con la [...] caffè estraendone l’essenza. 2. a. Materia densa e untuosa, destinata spec. a uso cosmetico: c. per la pelle, per nutrire e ammorbidire la pelle; c. per barba o da barba, sapone per barba preparato con speciali sostanze emollienti e contenuto in tubi ...
Leggi Tutto
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] cosa come mi è stata narrata, senza aggiungerci nulla di mio e senza garantirne la veridicità; v. cara la vita, la pelle, morire dopo essersi difeso accanitamente, così da infliggere all’avversario o al nemico gravi perdite o danni; s’è venduto fin ...
Leggi Tutto
acladiòṡi s. f. [der. del lat. scient. Acladium «acladio», col suff. -osi]. – Malattia esotica della pelle, dermatomicosi ulcerativa prodotta dal fungo parassita Acladium castellanii (v. la voce prec.). ...
Leggi Tutto
Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...