alluda
s. f. [dal provenz. aluda, che è dal lat. tardo aluta, dal tema di alumen «allume»]. – Pelle o cuoio sottile, conciato con allume di rocca. ...
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emiatrofia
emiatrofìa s. f. [comp. di emi- e atrofia]. – Nel linguaggio medico, e. facciale progressiva, rara forma morbosa che colpisce la pelle e le parti molli sottostanti di una metà laterale della [...] faccia, che diventa perciò asimmetrica ...
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scarnire
v. tr. [der. di carne, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scarnisco, tu scarnisci, ecc.). – 1. a. Liberare dalla carne che è intorno, scarnificare: s. un’unghia incarnita. Nel processo di lavorazione [...] del cuoio e della pergamena (e analogam. in legatoria), s. la pelle, liberarla dal carniccio e rifinirla (v. anche scarnitura). b. Meno com., privare della carne, rendere magro, macilento: la malattia gli aveva molto scarnito il volto; come intr. ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] , espressione del Cantico dei Cantici che nell’interpretazione allegorica viene riferita alla Madonna. Nell’uso poet. indica il candore della pelle umana: Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languia; E molle si riposa Sopra i gigli di pria (Parini ...
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pallido
pàllido (ant. pàlido) agg. [lat. pallĭdus, der. di pallere «essere pallido»]. – 1. a. Smorto, sbiancato, che ha perduto il colore naturale: un volto p.; essere di carnagione p.; diventare improvvisamente [...] .); essere p. come un morto, come un cadavere; visi p., espressione con cui erano designati dai pellirosse gli uomini di pelle bianca. b. Aggiunto al nome di un colore, ne denota una tonalità, una gradazione molto debole: rosa, verde, giallo, azzurro ...
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riconciare
v. tr. [comp. di ri- e conciare] (io ricóncio, ecc.). – 1. Conciare di nuovo: r. una pelle; l’hanno riconciato per le feste. 2. Anticam. fu usato anche col senso di restaurare e in alcuni [...] altri sign. proprî del v. racconciare ...
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orlatore
orlatóre s. m. [der. di orlare]. – 1. (f. -trice, pop. -tóra) Chi, per mestiere, fa gli orli a manufatti varî, di stoffa o di pelle (capi di abbigliamento, guanti, finimenti per cavallo, ecc.), [...] a mano o più spesso a macchina. 2. Apparecchio della macchina per cucire che serve a rimboccare la stoffa meccanicamente ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso [...] vernici, addensante per olî lubrificanti e, in medicina, come antisettico per le malattie della pelle; il solfato di a., adoperato nella concia delle pelli, nell’industria della carta, come deodorizzante e decolorante per acqua, olî, grassi, dotato ...
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chinese
chinése agg., disus. – Variante di cinese (cfr. china3): con un vezzoso increspamento di pelle da mandarino chinese che sorride (A. Verri). ◆ Analogam., chineserìa è variante disus. di cineseria. ...
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fibrosarcoma
fibrosarcòma s. m. [comp. di fibro- e sarcoma] (pl. -i). – Tumore connettivale maligno, che ha origine dal tessuto sottocutaneo o dalle aponeurosi ed è caratterizzato da rapida metastatizzazione; [...] f. della pelle, raro tumore che ha sede sulla cute del tronco, sotto forma di piastroni fibrosi, per lo più multipli, a lentissima evoluzione; non è propriamente maligno, ma tende a recidivare dopo l’asportazione. ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...