pellaio
pellàio (region. pellaro) s. m. (f. -a) [lat. pellarius, der. di pellis «pelle»], non com. – Conciatore, venditore di pelli (spec. d’agnello o di bue). In senso fig., tosc., comportarsi come [...] un p., fare una figura da pellai: avere un comportamento rozzo, senza riguardo ...
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bambutide
agg. [der. di Bambuti, nome generico dato ai Pigmei del Congo nordorient.]. – In antropologia, razza b., una delle razze pigmee dell’Africa, caratterizzata da statura molto bassa, con medie [...] intorno ai 140 cm, testa voluminosa, faccia larga, naso larghissimo e basso, mento sfuggente, capelli lanosi o a glomeruli, corpo molto peloso, colore della pelle dal bruno-giallastro ai toni più scuri, vicini al nero. ...
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pellancia
pellància (o pellàncica) s. f. [der. di pelle] (pl., raro, -ce, e rispettivam. -che), tosc. – Lo stesso che pelletica, nei due significati. ...
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ruga1
ruga1 s. f. [lat. rūga «grinza, piega»]. – 1. a. Ciascuno dei solchi cutanei che si formano sulla pelle, spec. in corrispondenza di alcune regioni, come la fronte. Compaiono sia nella vecchiaia, [...] per la progressiva atrofia del connettivo sottocutaneo, sia durante la contrazione dei muscoli pellicciai sottostanti; in entrambi i casi l’estensione della cute risulta sovrabbondante rispetto alla superficie ...
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fico2
fico2 (ant. o settentr. figo) s. m. [lat. fīcus] (pl. -chi e -ghi). – 1. In botanica, genere di piante delle moracee (lat. scient. Ficus), con alcune centinaia di specie, alberi o arbusti epifiti [...] La parola si usa in varie locuzioni fam., come salvare o serbare la pancia ai f., evitare i pericoli, avendo cara la pelle (con altro senso, salvare la pancia per i f., mangiare poco alle prime portate, sapendo che poi ci saranno pietanze più gustose ...
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repellente
repellènte agg. e s. m. [dal lat. repellens -entis, part. pres. di repellĕre: v. repellere]. – 1. agg. e s. m. Che respinge, in senso proprio: opere r., nelle costruzioni idrauliche, quelle [...] sostanze comunemente associate a insetticidi, usate per proteggere piante e animali, o anche, in forma di lozioni e pomate, la pelle umana, dagli insetti, in quanto dotati di odore sgradevole per questi ultimi. Con altro senso, ma solo come secondo ...
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chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] e di Pemba. b. Ch. segalino, altro nome della segale cornuta. 5. Nel gergo giovanile, giubbotto di pelle nera, originariamente indossato da motociclisti, caratterizzato da numerosi bottoni automatici di metallo di grandi dimensioni (che ricordano ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] ’utilizzazione dell’energia solare. c. Con accezione partic., olio s., crema s., prodotti farmaceutici e cosmetici per proteggere la pelle dai raggi del sole e anche, spesso, con funzione abbronzante. d. In storia della mitologia e delle religioni, l ...
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bitorzolo
bitórzolo (ant. bitórzo) s. m. [etimo incerto]. – Bernoccolo, piccola prominenza che si forma sulla superficie della pelle o di altra cosa: aveva un grosso b. sul naso; un ramo pieno di bitorzoli. [...] ◆ Dim. bitorzolétto, bitorzolino ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...