borsetta
borsétta s. f. [dim. di borsa1]. – Borsa da donna, di forma, dimensioni e materiali varî, di pelle, tessuto, plastica e sim., con manico corto o a tracolla, usata per portare con sé denaro e [...] altri oggetti personali: b. di coccodrillo, di raso, di paglia; b. elegante, da sera, sportiva; stava vuotando la b. sul sedile: cosmetici, chiavi, portamonete, agenda, mentine, fazzoletti, scontrini, ...
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lanata
s. f. [der. di lana]. – 1. Specie di scovolo (anticam. per le prime armi da fuoco era detto lanatore) o grosso pennello, formato da un bastone con avvolta a un’estremità una pelle di capra oppure [...] della lana (donde il nome), che serve a pulire l’anima dei cannoni dopo il tiro o a spalmarla di grasso per manutenzione. 2. Nel linguaggio di marina, arnese simile al prec., con cui si stende sullo scafo ...
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linguella
linguèlla s. f. [dim. di lingua]. – 1. Strisciolina di carta trasparente, gommata da un lato, usata per attaccare i francobolli su album (nel commercio filatelico i francobolli che portano [...] hanno una quotazione inferiore ai francobolli che ne sono privi). 2. Più in generale, striscia sottile e allungata di carta, stoffa, pelle o altra materia, più o meno simile a una lingua, che serve a usi determinati (sinon. meno com. di linguetta nel ...
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abito bustier
(abito a bustier), loc. s.le m. Abito femminile la cui parte superiore è costituita da un bustino senza spalline e con reggiseno a balconcino. ◆ Il capo più sexy, un abito a bustier, si [...] divani, caminetti e quadri antichi, con gonne rigorose o giacche e pantaloni, di taglio maschile, aderentissimi, quasi come una seconda pelle, fatti apposta per esaltare un corpo perfetto. Ma la sera ne approfitta per mostrare tutto ciò che ha di più ...
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ustionare
v. tr. [der. di ustione] (io ustióno, ecc.). – Scottare, produrre un’ustione o delle ustioni: il ferro rovente gli cadde addosso ustionandolo al braccio (o ustionandogli il braccio); nel rifl., [...] : si è ustionato con l’acqua bollente. ◆ Part. pass. ustionato, anche come agg.: restare, rimanere ustionato; avere una mano ustionata, la pelle ustionata, il viso ustionato, ecc.; come s. m. (f. -a), chi ha riportato ustioni: reparto ustionati. ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] di tela, panno, cuoio che in indumenti o altro si fa entrare nella fibbia o serve per abbottonare; la striscia di pelle che nelle scarpe resta sotto l’allacciatura; la listerella triangolare (detta anche chiudenda), per lo più gommata, che sul retro ...
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abito-camicia
(abito camicia), loc. s.le m. Abito femminile a forma di camicia, più o meno lunga. ◆ Bende da monaca di clausura schiacciavano l’eventuale protuberanza non più vistosa di una puntura di [...] , p. 1, Prima pagina) • Rosa antico, nero, bianco e tabacco per abiti-camicia in seta, spolverini intrecciati di daino e pelle. (Stampa, 1° ottobre 2001, p. 15, Cronache) • un team interno, ha lavorato a tambur battente, per mandare in passerella i ...
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abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] [...] testa), la pedina che più ha colpito il pubblico è stata la donna-cavallo con il corpo fasciato da un abito corazza in pelle e crine, e la bocca con morsetto d’acciaio. (Laura Asnaghi, Repubblica, 10 ottobre 2004, p. 26, Cronaca).
Composto dal s. m ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza [...] la cultura pop. Tutto si mescola: gli abiti-simbolo ispirati alla foggia militare, le uniformi minimaliste di Prada, il cappotto di pelle di Armani, la tuta da aviatore di Ferré. (Repubblica, 12 gennaio 2001, p. 28, Cronaca) • L’abito-simbolo con cui ...
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abito-sirena
(abito sirena), loc. s.le m. Abito che fascia il corpo come una seconda pelle e termina con un piccolo strascico che ricorda la coda di una sirena. ◆ «Non sfilo, sono arrivata tropppo tardi [...] per le prove», si scusa Valeria Marini. L’attrice, sensuale e tanta nell’abito sirena scuro, siede in prima fila da Mugler. (Antonella Amapane, Stampa, 21 luglio 1999, p. 14, Estero) • Pezzi facili, intercambiabili, ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...