pozzetto
pozzétto s. m. [dim. di pozzo]. – 1. a. Piccolo pozzo; più genericam., cavità aperta nel terreno. b. Per estens., cavità più o meno profonda (vasca, pila e sim.) destinata a contenere liquidi. [...] (v. barometro) particolarmente adatto a essere trasportato in quanto alla vaschetta contenente il mercurio («pozzetto»), il cui fondo è in pelle, è fissato un astuccio metallico che protegge l’intero tubo barometrico in vetro. h. Mirino a pozzetto, v ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] tra forza attiva (detta anche potenza) e forza resistente (detta anche resistenza). b. In calzoleria, striscia di pelle messa di rinforzo nelle scarpe rotte, vicino alla suola. c. Nell’arte tipografica tradizionale, attrezzo costituito da una ...
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ipercromia
ipercromìa s. f. [comp. di iper- e -cromia]. – In medicina: 1. Colorazione della pelle più intensa del normale, per aumentata formazione di pigmento cutaneo (i. cutanea); può essere circoscritta [...] o diffusa ed essere dovuta a fattori esterni (sostanze fotosensibilizzanti, micosi, ecc.) oppure interni (iposurrenalismo grave, diabete bronzino, ecc.). 2. Eccessivo contenuto di emoglobina nei globuli ...
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rischiare
v. tr. [variante di risicare] (io rìschio, ecc.). – Mettere a rischio: non voglio r. i miei soldi in questo affare; gli dirò di sì, tanto non rischio nulla; r. la pelle, la faccia, la salute, [...] il lavoro; r. l’osso del collo, mettere a repentaglio la propria vita. Con uso assol., o con reggenza verbale, correre il rischio, esporsi a un rischio: non mi va di r.; ha rischiato di cadere nel burrone, ...
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celidonia
celidònia (o chelidònia) s. f. [dal lat. (herba) chelidonia, dall’agg. chelidonius, gr. χελιδόνιος «delle rondini», per la credenza che le rondini curassero con essa gli occhi dei loro piccoli]. [...] gialli, molti stami e frutto a siliqua. Tutta la pianta contiene un latice giallo aranciato, acre, puzzolente, velenoso, che contiene varî alcaloidi ed è usato nella medicina popolare contro le verruche della pelle, donde il nome di erba da porri. ...
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scamoscio
scamòscio agg. [der. di scamosciare] (pl. f. -sce), non com. – Scamosciato; pelle s., spec. quella usata per asciugare e lucidare i vetri e la carrozzeria delle automobili. ...
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piumaggio
piumàggio s. m. [dal fr. plumage, der. di plume «piuma»]. – 1. Il complesso dei varî tipi di penne che ricoprono la pelle degli uccelli e che ne costituiscono l’abito o livrea: varia in rapporto [...] al sesso (nel maschio infatti ha spesso colori più vivaci e smaglianti), all’età (p. giovanile, p. adulto), o ancora in rapporto al ciclo riproduttivo o stagionale (p. estivo, p. invernale). Per il p. ...
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piumino
s. m. [der. di piuma]. – 1. In zoologia, la penna degli uccelli, detta anche penna a piumino, morbida e leggera, priva di elementi rigidi, in cui mancano anche gli uncini o amuli, in modo che [...] e con impugnatura più o meno elegante; attualmente, per estens., ogni altro oggetto di materiale diverso (velluto, seta, pelle, ecc.) destinato allo stesso uso. d. Arnese costituito da un ciuffo di piume grossolane o fini, fissate all’estremità ...
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vaporizzare
vaporiżżare v. intr. e tr. [der. di vapore, sull’esempio del fr. vaporiser]. – 1. intr. (aus. essere), non com. Evaporare, trasformarsi in vapore; anche con la particella pron., vaporizzarsi. [...] 2. tr. a. Esporre al vapore, in alcune operazioni tecniche. In cosmesi, sottoporre la pelle all’azione del vapore, per dilatare i pori ed eliminare le impurità. b. Ridurre un liquido in minutissime particelle mediante un apparecchio detto ...
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imene1
imène1 s. m. [dal lat. tardo hymen, gr. ὑμήν -ένος «pelle, membrana»]. – In anatomia, la membrana mucosa che limita l’accesso all’ostio vaginale, tesa come un setto incompleto fra vulva e vagina; [...] viene lacerata o interrotta nel primo rapporto sessuale ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a...
PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli...