sviluppatrice
s. f. [der. di sviluppare]. – Nella tecnica fotografica e cinematografica, macchina che esegue automaticamente i trattamenti delle pellicole impressionate (sviluppo, lavaggio, fissaggio, [...] e, mediante termostato, stabilizzando la temperatura di operazione; per il trattamento di piccole quantità di pellicolefotografiche, sono usate anche sviluppatrici non automatiche, costituite da un recipiente a tenuta di luce (comunem. chiamato ...
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alone2
alóne2 s. m. [dal lat. halos, gr. ἅλως «cerchio attorno al Sole»]. – 1. Meteora ottica, costituita da cerchi, globi e archi luminosi di vario aspetto intorno al Sole o alla Luna, dovuta a fenomeni [...] (i più scuri sulla negativa); talora è però sfruttato per raggiungere particolari effetti artistici. Le lastre e le pellicolefotografiche che, in virtù di speciali accorgimenti, sono esenti da tale difetto si dicono antialone o, con termine ingl ...
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formato
s. m. [der. (propr. part. pass. sostantivato) di formare]. – 1. In genere, le dimensioni e la forma di fogli di carta, di cartone o di cartoncino per usi speciali, come carta da lettere, carta [...] disegno, cartoni e anche tele o tavole e tavolette per dipinti, cartoncino per copie fotografiche (e analogam. le dimensioni della lastra o della pellicola o del singolo fotogramma, negativo o positivo), ecc., espresse con denominazioni specifiche e ...
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oscuro
agg. [dal lat. obscurus]. – 1. a. Privo o scarso di luce, non illuminato (è in genere il contrario di chiaro): un cielo o. e nuvoloso; vicoli o.; in un o. corridoio; una stanza molto o. (più com. [...] e in cui si compiono le operazioni di preparazione e di confezionamento delle pellicole e carte fotografiche, nonché le operazioni di sviluppo e di stampa delle pellicole e delle carte impressionate (per altri sign. dell’espressione, v. camera, n. 4 ...
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bromuro
s. m. [der. di bromo1, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido bromidrico risultante dall’unione del bromo con un metallo (o un radicale organico). I più comuni sono i b. d’ammonio, di [...] sedativa sul sistema nervoso, in medicina, dove trovano indicazione in caso di irritabilità, di tensione emotiva non grave, ecc. Il b. d’argento, per la sua sensibilità alla luce, è adoperato nella fabbricazione di lastre e pellicolefotografiche. ...
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saponina
s. f. [der. di sapone]. – In chimica organica, nome comune a diversi glicosidi dotati di forti proprietà tensioattive e di azione starnutatoria ed emolitica; a seconda della struttura dell’aglicone [...] quali l’acido glicirrizico della liquirizia, la senegina della senega, ecc.), usate nella fabbricazione di lastre e pellicolefotografiche, paste dentifricie e prodotti cosmetici, e s. steroidee (quali la gitonina della digitale, la sarsaponina della ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] a m. volante o viaggiante, dispositivo per analizzare, cioè per convertire in segnali elettrici, immagini su pellicolefotografiche o cinematografiche, che usa come elemento analizzatore la macchia esploratrice di un tubo a raggi catodici. d ...
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esilico
eṡìlico agg. [der. di esìle] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto organico la cui molecola contiene il radicale esìle (detto anche radicale o gruppo esilico): alcole e., alcole alifatico monovalente, [...] trovano impiego farmaceutico (ipnotici, antisettici), nell’industria dei profumi, ecc.; etere e., liquido incolore di odore caratteristico, utilizzato per la preparazione di collodio, di pellicolefotografiche, di polveri senza fumo, come solvente. ...
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fotodensitometria
fotodensitometrìa s. f. [comp. di foto-1 e densitometria]. – La determinazione della distribuzione sul corpo di un paziente (o su un fantoccio) della dose di radiazioni ionizzanti, [...] dedotta dall’annerimento di pellicolefotografiche opportunamente disposte. ...
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acetilcellulosa
acetilcellulósa s. f. [comp. di acetil- e cellulosa]. – In chimica, nome di un gruppo di composti organici, esteri della cellulosa con l’acido acetico, detti impropriam. anche acetati [...] molti solventi, si usano soprattutto nella fabbricazione di seta artificiale, detta «all’acetato», in quella di pellicolefotografiche e cinematografiche non infiammabili, per lacche e vernici, come materiale elettrico isolante e per la fabbricazione ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua volta, la riporta diritta sulla carta....
Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro volta ottenuti da anidride carbonica e...